(31 dicembre 2020)
“In tredici anni di episcopatonella diocesi di Ragusa,la sua figura è rimasta impressanel cuore di tutti noiche ci ha da sempre considerato “Figli suoi”.La semplicitàtraspare dal suo volto,con parole umilied incoraggiantisulla via del bene ha condotto.Alla base di tuttofin da quando è arrivatoho ammirato,la vicinanza che ha postonei riguardi di chi vive,ai margini della società:purtroppo è una triste realtà.La sua porta era sempre spalancataper chi avesse bisogno,chissà, forse solo di un sorrisod’una stretta di mano,o una carezza sul visoper affrontare al megliole tribolazioni della vita.Lei è stato un Padre Spiritualecome pochi ne esistono al mondo, chè a qualsiasi oraognuno poteva contare sulla Sua presenza:per tredici anni ha mostratoun’immane pazienza,anche se, per dedicarsi agli altri spesso per sé stessis’è costretti a far delle rinunce:Cristo ci insegna proprio questosconfiggere l’egoismo, con azioni d’altruismo”.
Giovanni Gulino