Piscina comunale di Ragusa, in attesa della riapertura di settembre al via con la manutenzione
Non si sarebbe potuto giustificare, dal un punto di vista funzionale ed economico, per soli 20 giorni del mese di giugno, il riempimento e successivo svuotamento delle vasche, per la pausa estiva
(23 maggio 2020)
La piscina comunale di via Magna Grecia, a Ragusa, che è stata chiusa il 19 marzo scorso a seguito alle disposizioni nazionali e regionali per il contenimento dell’emergenza sanitaria, aprirà all’utenza il prossimo settembre.
Oltre ad essere stata programmata la sospensione delle attività natatorie per i mesi estivi luglio ed agosto è stato infatti deciso di mantenere chiuso l’impianto anche nel mese di giugno.
Non si sarebbe potuto infatti giustificare dal un punto di vista funzionale ed economico, per soli 20 giorni del mese di giugno, il riempimento e successivo svuotamento, per la pausa estiva, delle vasche se si considera il fatto che la riapertura dell’impianto all’utenza necessita di almeno 10 giorni per le operazioni riguardanti la dotazione di dispositivi sanitari, pulizia, sanificazione e riempimento delle vasche.
Nei giorni scorsi, tra l’altro, è stato effettuato un sopralluogo presso la struttura da parte dei funzionari dei servizi coinvolti e del Responsabile della Sicurezza dell’Ente per la programmazione degli interventi di manutenzione da effettuare durante la chiusura estiva.
“La decisione di non mettere in funzione la piscina comunale solo per una parte del mese di giugno – affermano il Sindaco Peppe Cassì e l’assessore allo Sport Eugenia Spata – si coniuga con le evidenti difficoltà di ordine organizzativo ed economico che la gestione di una piscina pubblica comporta. Approfitteremo, piuttosto, della chiusura estiva per eseguire lavori di manutenzione nel locale tecnico dell’impianto. Gli utenti sapranno comprendere il lavoro dell’Amministrazione comunale per riaprire gli impianti sportivi comunali all’utenza, adottando tutte le misure necessarie dettate dalle disposizioni nazionali e regionali in materia”.