Pescatori sequestrati in Libia, dopo il rilascio arriva una multa di 2 mila euro
Oltre il danno anche la beffa
(20 gennaio 2021)
L’armatore dell’Antartide, uno dei due pescherecci sequestrati per 108 giorni in Libia, ha ricevuto una multa di 2 mila euro dalla Capitaneria di Mazara del Vallo. Questo perché su 12 giorni di fermo biologico, effettuati nel 2019, ne ha comunicati nove. Basterebbe comunicare gli ultimi tre, ma i dati, come altre informazioni, sono contenuti nel ‘logbook’ elettronico, strumento di bordo rubato assieme ad altri apparati quando il peschereccio era sotto sequestro in Libia. La multa è di 2.010,65 euro.
Nel verbale notificato dalla Capitaneria si legge: “Nello specifico venivano effettuate, a fronte di 12 giornate di arresto temporaneo obbligatorio aggiuntivo soltanto 9 giornate utili al fine del conteggio annuale. Con tale condotta illecita – c’è scritto nel verbale – l’unità di pesca ha di fatto esercitato la propria attività di pesca in periodi non consentiti dalla vigente normativa del settore”.