Perseguitata dall’ex marito sporge denuncia: ora lui dovrà starle molto lontano
Appostamenti sotto casa, messaggi minatori, continui tentativi di aggressione e pedinamenti. Insomma, un incubo. Poi la denuncia, le indagini e ora il Gip ha disposto il divieto di avvicinamento alla vittima
(18 marzo 2019)
I Carabinieri di Pozzallo hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a carico di un uomo di 47 anni, emessa dal GIP del Tribunale di Ragusa. L’attività dell’Arma dei Carabinieri era partita dalla querela di una donna, che, grazie all’aiuto ed all’ascolto di un Centro Antiviolenza del luogo, ha trovato il coraggio per denunciare il proprio ex marito che, da diverso tempo, aveva messo in atto numerosi e reiterati comportamenti minacciosi a carico della donna.
Appostamenti sotto casa, messaggi minatori, continui tentativi di aggressione, pedinamenti fino al posto di lavoro, tutte condotte che per il Pubblico Ministero hanno configurato il delitto di atti persecutori, ed il Gip, che ha pienamente concordato con le risultanze investigative rappresentate dalla Stazione dei Carabinieri, ha ora emesso la misura cautelare. L’Arma dei Carabinieri dispone di personale specializzato per affrontare le problematiche riguardanti le fasce deboli nonché ha affinato negli anni particolare sensibilità e capacità di ascolto, nonché sta alimentando quella buona pratica rappresentata dalla collaborazione con i Centri Antiviolenza ed Antibullismo del territorio ibleo.