Odissea finita, sbarcati a Malta i migranti della Sea Watch. L’Italia ne ospiterà 10
La Federazione delle Chiese Evangeliche fa sapere che da tempo aveva dato la propria disponibilità e che è tutto pronto per l'accoglienza, in Piemonte e a Scicli, nel Ragusano, dove vengono aperte le porte alle mamme con i bambini
(10 gennaio 2019)
“C’est fini”. Con queste parole è stata comunicata ai 49 migranti a bordo delle due imbarcazioni della ong Sea Watch la notizia del via libera all’accordo europeo che ha permesso lo sbarco, dopo un’odissea in mare lunga 20 giorni. E’ stata l’Isola dei Cavalieri, dunque, alla fine, a trasferire sulle proprie navi gli immigrati, dopo aver ricevuto rassicurazioni sul fatto che questi saranno redistribuiti tra otto paesi Ue, tra cui l’Italia. I migranti, dunque, sono finalmente a terra, nel porto militare maltese di Hay Wharf.
In Italia ne arriveranno una decina, e saranno ospitati dalla Federazione delle Chiese Evangeliche le quali fanno sapere che “è tutto pronto per l’accoglienza, nelle strutture sia del Nord Italia, in Piemonte, che a Scicli, in Sicilia, dove accogliamo famiglie e mamme con bambini. Andranno in strutture della Chiesa valdese e delle chiese evangeliche. Attendiamo di conoscerli, per ciascuno ci sarà un progetto personale”.
La Federazione fa sapere anche di aver dato subito la propria disponibilità, ma c’è stata una trattativa che si è conclusa solo stanotte. “Ora attendiamo di conoscere le persone, le loro storie per potere accoglierli al meglio”, dicono fonti della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia che ha tra i suoi membri, la chiesa valdese, quella luterana, quella metodista e altre.