Non solo mare, la terra iblea è anche un polmone verde e a Monterosso Almo la Regione vuole valorizzarlo
Sottoscritto un protocollo d'intesa, alla presenza dell'assessore Edy Bandiera, per migliorare la fruizione e la promozione delle aree boschive
(12 novembre 2018)
Firmato venerdì a Palazzo Cocuzza, nel cuore di Monterosso Almo, il protocollo d’intesa per la valorizzazione culturale e turistica del patrimonio boschivo di proprietà del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana che ricade nel territorio monterossano. A fare gli onori di casa è stato il Sindaco Salvatore Pagano, e a sottoscriverlo sono stati, insieme a lui, il direttore del Distretto Turistico degli Iblei, Ezio Palazzolo, e Mario Candore, dirigente generale del Dipartimento Regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale, giunto appositamente da Palermo, e per la prima volta, a Monterosso Almo. Con lui anche il Responsabile del Dipartimento di Ragusa, Vincenzo Arcadipane.
Un momento estremamente importante nell’ottica della promozione futura di uno dei Borghi più belli d’Italia, e per questo, a Monterosso, è arrivato pure l’assessore regionale all’Agricoltura e alle Foreste, Edy Bandiera. Con la sottoscrizione del protocollo, infatti, Regione, Comune e Distretto si impegnano a perseguire, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze, l’obiettivo della promozione del patrimonio boschivo dell’entroterra ibleo, sostenendo interventi e iniziative funzionali alla creazione di nuovi percorsi e itinerari, al miglioramento delle condizioni di accessibilità e fruizione, alla diffusione della conoscenza sul patrimonio ambientale e paesaggistico.
“Con la firma di oggi – ha esordito il Sindaco Pagano – si conclude la prima fase di un lavoro durato oltre un anno, nel corso del quale, insieme al Presidente del Distretto Turistico, Giovanni Occhipinti, abbiamo pensato ad un nuovo modo di promuovere il territorio ragusano: unendo il mare alla montagna. Adesso inizia un nuovo percorso, perché i nostri boschi possono davvero diventare luoghi in grado di creare reddito e di dare lavoro. Iniziamo da qui, per poi ampliare il raggio d’azione ad altri Comuni. Partiamo dall’accoglienza, cerchiamo di trattenere nelle nostre strutture ricettive, per tutto il week end, i visitatori che vengono per trascorrere solo qualche ora nella pace delle nostre aree verdi, facciamo assaggiare loro i nostri prodotti, catturiamoli con il nostro calore. Si parla tanto di globalizzazione, io direi che forse è il momento di parlare di ‘glocalizzazione’: manteniamo, cioè, la nostra identità, ma inserendoci in un contesto più ampio”.
Vicinanza reale al territorio ha garantito, per il futuro, l’esponente del governo regionale, per il quale quello di venerdì è stato solo un punto di partenza. “Questa è la terra di Gesualdo Bufalino – ha ricordato – figlia di una Sicilia che non ha un solo volto, ne ha 100”. (Guarda la prima parte dell’intervista all’Assessore Edy Bandiera)
Un progetto pilota, che dia a cittadini e lavoratori anche il compito di diventare custodi dei nostri polmoni verdi. E’ quello in cui crede il dottor Mario Candore, che, parlando del popolo ragusano, usa parole estremamente incoraggianti. ( Guarda l’intervista al dirigente generale Mario Candore)
La creazione di percorsi eco turistici, il miglioramento della visibilità e della ricettività del patrimonio boschivo è la priorità anche per il dottor Vincenzo Arcadipane, secondo cui è arrivato il momento che le popolazioni del posto traggano un reale giovamento dalla ricchezza della terra che abitano. (Guarda l’intervista al Responsabile del Dipartimento di Ragusa, Vincenzo Arcadipane)
“Un atto visionario”: così ha definito il protocollo il direttore Ezio Palazzolo, che ha ricordato come, in Sicilia, ci siano state località che sono cresciute molto, in passato, sotto il profilo economico e turistico, ma poi si sono fermate, alcune conoscendo perfino un vero tracollo. “Non è il caso della provincia di Ragusa, cresciuta invece più lentamente ma con costanza. Siamo noti nel mondo soprattutto per il nostro mare e l’enogastronomia – ha poi aggiunto, ricordando anche il nuovo marchio Costa Barocca – e adesso dobbiamo essere bravi a vincere questa nuova scommessa”. (Guarda l’intervista al Direttore Ezio Palazzolo)
Presenti all’incontro anche i deputato regionali di Forza Italia e PD, Orazio Ragusa e Nello Dipasquale, i quali, oltre ad applaudire l’iniziativa, hanno messo sul tavolo l’importante questione della riforma della Forestale e dei Consorzi di Bonifica. (Guarda l’intervista ai due parlamentari regionali)
L’assessore Edy Bandiera ha raccolto l’invito, partito anche da alcune delle persone presenti, a far si che arrivi lo sblocco del turnover, e ha annunciato la speranza di riformare i Consorzi di Bonifica già entro l’anno. (Guarda la seconda parte dell’intervista all’Assessore Edy Bandiera)
Valentina Frasca