Nessun intervento finanziario dello Stato per i danni provocati dal maltempo di febbraio 2019
Gli eventi meteo, verificatisi nei giorni 22, 23 e 24 febbraio scorso, riguardano i territori di Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani
(15 ottobre 2019)
Il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha comunicato che non può essere presa in considerazione la richiesta di interventi statali per gli eventi meteo avversi verificatisi nei giorni 22, 23 e 24 febbraio scorso nei territori di Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Tra le province di Ragusa e Siracusa sono andate distrutte il 30% delle strutture protette e un 20% è stato danneggiato. Nel Ragusano parecchi disagi e danni, soprattutto nelle città di Ragusa, Modica e Vittoria. A rendere nota tale decisione al sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, è stato il dirigente del Servizio 8 Pianificazione di protezione civile del DPRC Sicilia, dott. Nello Lo Monaco. Il citato Dipartimento infatti, ha ritenuto, sulla base degli elementi forniti dalla Regione Siciliana e dei sopralluoghi effettuati dal personale dello stesso ufficio statale, congiuntamente a tecnici regionali e delle amministrazioni locali, che gli eventi verificati non sono tali da giustificare l’adozione di misure straordinarie che trascendono le capacità operative e finanziarie degli enti competenti in via ordinaria.
Si evidenzia che, a seguito degli eventi meteorologici non si è reso necessario prestare soccorso ed assistenza alla popolazione, non sono stati adottati provvedimenti di sgombero di edifici pubblici e privati e non si sono registrati danneggiamenti ed interruzioni alle strutture ed ai servizi strategici. Inoltre le spese sostenute da parte degli enti per il ripristino delle aree colpite risultano essere di importo complessivo contenuto.