Nasce “Scicli al Centro”: il nuovo progetto civico coordinato da Giannì e Catera
Supportati da un gruppo di cittadini, anche liberi professionisti e numerosi giovani
(3 marzo 2021)
Riportiamo il comunicato stampa di “Scicli al Centro”:
“Forse è la più bella di tutte le città del mondo. E la gente è contenta nelle città che sono belle. Scicli merita di più, noisciclitani meritiamo di essere rimessi al centro dell’azione amministrativa.
Come cittadini che amiamo la nostra terra, sentiamo forte il dovere di metterci in gioco e lanciare una nuova proposta civica e popolare che possa ridare fiducia e speranza ai cittadini, per sognare una Città migliore. Da qui la decisione di avviare un progetto civico, aperto a tutti e già forte al suo interno di sensibilità politiche differenti ma unite dall’amore per la propriaCittà. Un movimento che rimetta al centro Scicli e gli sciclitani, che ridia voce ai problemi veri di Scicli, senza lasciare indietro nessuno e con uno sguardo alle tante sfide future che la Città dovrà affrontare. Da qui nasce Scicli al Centro!
Siamo davanti ad una situazione nuova e difficile, di fronte alla quale gli strumenti adoperati in passato per risolvere le crisi non servono più; è necessario cambiare passo, guardare le cose con grande impegno, coraggio e senso di responsabilità, ma anche con grande fiducia verso la forza, l’onestà e la cultura del lavoro che contraddistinguono Scicli e gli sciclitani. Rimettere al centro il buongoverno, l’energia dei giovani, la cultura, la mobilità sostenibile, l’agricoltura, le borgate, le contrade, un nuovo tipo di turismo che vada oltre Montalbano e che guardi alle nostre ricchezze artistiche ed architettoniche.
Rimettere al centro le esigenze dei professionisti, dei commercianti e degli artigiani di questa splendida ed operosa Città. Rimettere al centro le società sportive ed il terzo settore, rilanciando la programmazione e l’impiantistica sportiva e l’associazionismo di quartiere, con particolare attenzione anche agli anziani ed alle disabilità, perché nessuno deve essere lasciato indietro. Tutti devono essere protagonisti di questo nuovo percorso civico basato sui valori dell’affidabilità, della dignità, dell’integrità, della meritocrazia, della responsabilità e della solidarietà. Un percorso che coinvolga tutti, indipendentemente dall’appartenenza partitica o politica, incentrato sull’inclusività, sulla libertà.
Presto, sperando nel successo della campagna di vaccinazione, saremo nel pieno di un’inedita stagione di ricostruzione post-Covid del tessuto economico e sociale cittadino. Non solo, ci troveremo a gestire una stagione di totale ripensamento dell’offerta turistica e culturale cittadina, a causa della cessazione delle riprese del Commissario Montalbano. Scicli non può e non deve farsi trovare impreparata all’appuntamento del “dopo-Covid”: sarà una sfida ostica, ma non per questo noi sciclitani saremo timorosi nell’affrontarla. Anzi, dobbiamo rimettere al centro le nostre ricchezze architettoniche, a partire da Chiafura e da San Matteo, e l’arte sacra che le nostre Chiese offrono; dobbiamo puntare con decisione sulle nostre borgate e sulle contrade, scoprendo un tipo di turismo, quello rurale, già diffuso in altre realtà italiane.
Scicli al Centro! sarà coordinata da Matteo Giannì e da Christian Catera, supportati da un gruppo di cittadini, anche liberi professionisti e numerosi giovani, che già hanno deciso di sposare con convinzione questo progetto civico che mira a rimettere al centro Scicli e gli sciclitani. “Non è importante che pensiamo le stesse cose, che immaginiamo e speriamo lo stesso identico destino, ma è invece straordinariamente importante che tutti abbiano il proprio spazio nel quale vivere la propria esperienza di rinnovamento e di verità, legati l’un l’altro nella comune condivisione di essenziali ragioni di libertà, di rispetto e di dialogo”. Noi di Scicli al Centro! ci crediamo e siamo in campo, invitiamo i nostri concittadini ad unirsi a noi per dare vita, insieme, alla rinascita culturale ed economica della Città, per costruire una Scicli che funzioni e che torni alla normalità amministrativa“.