Muore nel sonno a 10 anni, nel Messinese. La causa sarebbe un’apnea ostruttiva
Il piccolo si chiamava Vincenzo Leanza e questa mattina la madre ha fatto la tragica scoperta quando è andata a svegliarlo
(9 gennaio 2019)
Tragedia a Santa Teresa Riva, nel Messinese, dove un bambino di dieci anni è morto la notte scorsa nel sonno. Il piccolo pare soffrisse di apnee notturne, e questa mattina la madre ha fatto la tragica scoperta quando è andata a svegliarlo. Immediata a disperata la chiamata al 118, ma per il bambino non c’era più nulla da fare.
Di Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno soffrono dodici milioni di italiani, ma pare che solo il 20 per cento ne sia consapevole. La sindrome comporta pause nella respirazione mentre la persona dorme. Per questo motivo, in molti si chiedono se sia possibile morire durante il sonno, a causa di una pausa troppo lunga nella respirazione. La risposta degli esperti, però, è negativa, in quanto prevale l’istinto di sopravvivenza, che fa sì che la persona si risvegli, anche se solo per pochi secondi. Semmai, le apnee notturne possono aumentare considerevolmente il rischio di altre malattie quali ipertensione, infarto, obesità, diabete, insufficienza cardiaca, aritmie e che, nei bambini, può causare iperattività, problemi scolastici, collera e/o comportamento ostile.
Restano tutte da approfondire e da capire, dunque, per il momento, le cause che stanotte hanno portato alla morte di questo bambino. Il suo nome era Vincenzo Leanza.
Valentina Frasca