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Mucche uccise a Modica, la replica dell’Asp: “ricostruzione dei fatti non veritiera”
Il Tar ha rigettato le richieste del Comitato
Riportiamo di seguito la replica dell’Asp di Ragusa, a firma dell’avvocato Alessandro Carbonaro, riguardo l’articolo sulle mucche uccise a Modica:
«Con riferimento al contenuto dell’articolo intitolato <<Mucche uccise a Modica: “Ragusa vergogna italiana”>> del 24/12/2020 pubblicato su IALMO.IT, l’A.S.P. di Ragusa, mia assistista, comunica mio tramite che ribadisce l’assoluta correttezza e legittimità sia del proprio operato sia dell’ordinanza di abbattimento dei tre bovini assunta ex lege a tutela di interessi pubblici. In particolare si deve precisare che, difformemente dalle errate ricostruzioni e/o illazioni, lo stesso TAR di Catania (presso cui è stata impugnata l’ordinanza di abbattimento dal Comitato Tda – Comitato Tutela Diritti Animali Odv) ha ritenuto con proprio provvedimento del 04/12/2020 di rigettare la richiesta cautelare formulata dal Comitato animalista poiché “ … il ricorso non appare assistito dal necessario fumus boni iuris …” e poiché ha “ … Ritenuti insussistenti anche i profili del periculum in mora …”.
Il TAR di Catania ha altresì condannato il Comitato ricorrente al pagamento delle spese legali in favore dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa. L’ASP di Ragusa, infine, riserva ogni più ampia azione giudiziaria a propria tutela.