Morte Padre Raffaele, lunedì preghiera di commiato e messa in suffragio
La sua morte a soli 47 anni ha sconvolto tutti
(21 novembre 2020)
È divenuto il simbolo della lotta al Covid nella Diocesi e nella provincia di Ragusa. Nelle ultime settimane ha lottato in modo strenuo, sostenuto dalla preghiera incessante dei fedeli e degli amici e dalla cura dei medici e del personale sanitario, attaccato a un respiratore della terapia intensiva dell’ospedale Giovanni Paolo II. La morte di don Raffaele Campailla, a soli 47 anni, ha sconvolto tutti.
Lascia attonita la comunità parrocchiale della Santissima Nunziata di Ragusa che aveva con grande entusiasmo costruito attorno alla nuova chiesa in uno dei quartieri che la nuova espansione territoriale aveva sottratto alle campagne. Un parroco con una grande vocazione pastorale, un punto di riferimento per tutti. La sua parrocchia era divenuta il punto di riferimento per le giovani famiglie della città. Merito, soprattutto, dei suoi corsi per i fidanzati che sapeva guidare non solo sino al momento della celebrazione del matrimonio ma che seguiva con la stessa attenzione e passione anche dopo. E così la sua parrocchia era divenuta un punto di riferimento per le famiglie di tutta la città. Il suo sorriso e il suo modo di comunicare erano contagiosi. Nelle omelie accompagnava riflessioni di grande profondità teologica e spirituale a detti tratti dalla tradizione popolare che riuscivano a raggiungere con grande chiarezza proprio tutti.
Lunedì 23 alle 12, nel cimitero di Santa Croce Camerina, si svolgerà la preghiera di commiato; nello stesso giorno alle 15.30 una messa in suffragio sarà celebrata nella chiesa Maria SS. Nunziata a Ragusa.