Monterosso Almo: non è acqua ma è cacca. Danni all’ambiente e spese per i contribuenti/VIDEO
Uno sversamento di reflui abbondante e costante interessa un'ampia zona. Il sindaco (che non era stato messo a conoscenza dai Dirigenti dell’Ufficio Tecnico): "è un problema atavico, c'è un progetto alla firma della Regione che risolverebbe tutto"
Un fiume d’acqua che ormai da settimane scorre e attraversa un’ intera montagna arrivando fino a valle. Accade a Monterosso Almo e quelle in questione sono acque reflue provenienti dalla condotta della fognatura che serve il borgo montano. A seguito di alcune segnalazioni, abbiamo deciso di fare un sopralluogo in zona partendo, appunto, dalla fuoriuscita dei reflui che avviene da una condotta a monte della Montagna conosciuta come “Ariazzi” in prossimità di alcune abitazioni. Che si tratti di acque fognarie lo si comprende dall’odore nauseabondo che pervade l’intera zona. La fuoriuscita, come si può vedere dalle immagini video registrate nella giornata del 25 agosto, è cospicua e costante e, che perduri ormai da tempo lo si comprende dal fatto che l’acqua, lungo tutta la montagna, ha creato un vero e proprio canale autonomo scendendo verso valle fino poi a disperdersi del tutto lungo l’arteria che invece dovrebbe collegare la condotta alle vasche di depurazione. I danni all’ambiente sono enormi perchè è chiaro che questi reflui lungo il percorso si vanno ad infiltrare nei terreni rischiando di contaminare (se già non lo hanno fatto) le falde acquifere.
Una questione atavica, il sindaco: le condutture sono un colabrodo
Sull’argomento in questione abbiamo chiesto chiarimenti al sindaco di Monterosso Almo, Salvatore Pagano- che fino a quel momento non era stato informato del problema dai responsabili dell’ufficio Tecnico e che, appresa la notizia si è prontamente informato ed attivato– ha confermato il disservizio assicurando un intervento nel giro di alcuni giorni. Il primo cittadino ha anche spiegato che quello della rottura della condotta fognaria è un problema atavico che si ripresenta, costantemente, da oltre vent’anni. «La causa – dice- va ricercata nei lavori di metanizzazione fatti alcuni decenni fa che hanno reso la condotta di Monterosso un colabrodo»
Nel corso degli anni migliaia di euro pagati per l’espurgo e la bonifica
In sostanza succede che nel corso dell’anno la condotta si ostruisce parecchie volte (lo stesso Pagano ha parlato di almeno un intervento ogni 2 mesi) questo costringe l’amministrazione ad incaricare una ditta specializzata per l’espurgo delle acque e la bonifica dei luoghi. Ciò naturalmente provoca costante esborso di danaro per il Comune (circa 6 mila euro l’anno) e incassi costante per le aziende che si occupano del lavoro.
Come risolvere il problema?
«Già 10 anni fa – spiega il sindaco Salvatore Pagano – era pronto un progetto per sistemare definitivamente il problema. Questo progetto rimanda alla presidenza Lombardo, poi con Crocetta lo stesso non è andato più avanti e, questo, fino a quando non è stato ripreso dalla nostra amministrazione. Parliamo di un progetto dell’importo di 300 mila euro che attualmente è alla firma, ma ancora non sappiamo nulla». E allora sarebbe proprio il caso che sua questa iniziativa vi fosse una accelerazione per cercare di trovare una soluzione definitiva ad un disservizio che perdura da decenni, che rischia di provocare danni enormi all’ambiente e che rappresenta un costante e significativo costo per l’intera Comunità monterossana.
SOTTO L’INTERVISTA AL SINDACO