Monterosso Almo – “Il Paese che vorrei”: ecco lista e programma del sindaco Pagano
"L’amministrazione ha completato con successo il piano di risanamento economico-finanziario e iniziato ed attuato un’ampia programmazione amministrativa nei vari ambiti"
(18 maggio 2022 – Monterosso Almo – “Il Paese che vorrei”: ecco lista e programma del sindaco Pagano)
Il sindaco uscente di Monterosso Almo, Salvatore Pagano, nell’ottica di proseguire il percorso politico avviato anni fa, ha deciso di rimettersi in gioco con la candidatura alle prossime elezioni comunali. Dopo questi ultimi 5 anni di intensa amministrazione – soprattutto per aver ereditato il dissesto economico e per aver affrontare l’emergenza sanitaria – il primo cittadino insieme alla sua nuova squadra si sta infatti preparando ad una nuova sfida elettorale.
Di seguito la premessa del programma elettorale e, in allegato, il programma completo.
Premessa
Quanto fatto in cinque anni di amministrazione è tanto rispetto al disastro ereditato: tasse al massimo, debiti e dissesto finanziario, ma poco rispetto al tanto da fare nei prossimi. Per usare una metafora :” abbiamo ereditato uno Tsunami che ha distrutto alle fondamenta la nostra casa Comune, Monterosso, in pochi anni l’abbiamo riedificata, adesso la dobbiamo fare bella”. Per questo vi chiediamo di continuare a darci la vostra fiducia. Cinque anni fa , maggio 2017, la premessa al programma elettorale della lista il “Paese che vorrei Pagano sindaco iniziava con queste parole:” Cari compaesani , l’immobilismo e la pessima amministrazione degli ultimi cinque anni ha determinato nel nostro Comune una situazione economico finanziaria e sociale disastrosa mai avutasi in passato . Sono consapevole del difficile contesto in cui la prossima Amministrazione comunale dovrà operare e delle scelte forti e coraggiose che dovranno essere fatte al fine di evitare il definitivo collasso dell’economia e della vivibilità del nostro paese ma sono certo che Monterosso ce la farà”.
Posso dire con orgoglio a nome mio e di tutta la mia squadra amministrativa: sindaco, giunta, consiglieri comunali, consulenti-esperti, a titolo gratuito, che la mission, l’obiettivo, è stata assolta con successo.
L’amministrazione ha completato con successo il piano di risanamento economico-finanziario e iniziato ed attuato un’ampia programmazione amministrativa nei vari ambiti : opere pubbliche , manutenzione del
territorio , servizi sociali, cultura, spettacolo e sport. Le cose che affermo sono visibili e verificabili nei documenti finanziari, si possono vedere con gli occhi e toccare con le mani. Non tutto è venuto bene come speravamo ma l’esperienza fatta diventa maestra per migliorare sempre di più. Tutto ciò è stato ottenuto anche attraverso una riorganizzazione degli uffici, soprattutto l’ufficio tecnico, che ci ha permesso di attuare un’ampia programmazione nel settore delle infrastrutture, tramite partecipazione a bandi pubblici, e di attuare ampi investimenti che hanno fatto diventare Monterosso un cantiere a cielo aperto a vantaggio di imprese e lavoratori, soprattutto locali, che hanno avuto l’opportunità di far crescere i loro redditi a disposizione dello loro famiglie e fatto aumentare la domanda di beni e servizi per le altre attività commerciali e artigianali presenti nella comunità ed innescare una movimento di crescita economica della comunità.Il duro lavoro dell’amministrazione comunale ha già assicurato risorse per opere infrastrutturali per oltre 3.000.000£ da impiegare nei prossimi anni ed ha partecipato a bandi per oltre 13.000.000; tutto ciò unito alle opportunità che il PNRR, Piano nazionale di ripresa e resilienza, darà agli enti locali e che sarà la sfida decisiva che sosterremo nei prossimi anni per garantire la crescita della nostra comunità ed assicurare un futuro ai nostri figli. Quando ci siamo insediati cinque anni fa gli impiegati non ricevano lo stipendio da mesi, le imprese i loro crediti che diventano debiti da inserire nel piano di riequilibrio finanziario pluriennale; il Comune non aveva liquidità nemmeno per la manutenzione ordinaria delle strade e per assicurare sostegni alle famiglie fragili; in pochi anni abbiamo capovolto la situazione finanziaria: gli impiegati ricevono puntualmente gli stipendi, le imprese vengono pagate , i loro crediti non diventano debiti insolvibili per il comune, le fasce fragili della popolazione sono più tutelate , non come vorremmo però e dobbiamo fare di più.
Quanto fatto diventa il presupposto per quello che ci aspetta da fare: non partiamo più da un disastro ma da un successo! La macchina amministrativa grazie agli interventi e alle scelte strategiche attuate: contenzioso Enel ed efficientamento energetico, fatte in cinque anni di duro lavoro non produce più debiti ma liquidità , attivi; risorse finanziarie che nei prossimi anni saranno impiegate sempre di più per una graduale riduzione del carico fiscale per i cittadini, per la manutenzione ordinaria e il controllo del territorio, per il sostegno alle fasce deboli della popolazione ,e per cultura, istruzione, sport e spettacolo e per attuare una più stretta ed intensa collaborazione con tutte le associazioni presenti nella comunità per il suo sviluppo socio-economico e culturale. Tutto ciò in ossequio al principio di Sussidiarietà orizzontale: “alla cura dei bisogni collettivi provvedono direttamente i cittadini, in forma singola o associata e i pubblici poteri intervengono in funzione sussidiaria di programmazione,
di coordinamento ed eventualmente di gestione”.