Modica: gli operatori ecologici che sono ancora senza stipendio, oggi si fermano per protesta
"Si continua a non rispettare l’accordo siglato in Prefettura "– commentano i tre responsabili territoriali del sindacato unitario di Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, rispettivamente Salvatore Tavolino, Nino Giannone e Silvio Balsamo
(16 novembre 2019)
Si fermeranno ancora oggi gli operatori ecologici di Modica che rivendicano il pagamento della quattordicesima e degli stipendi di agosto, settembre e ottobre. Dopo quella di pochi giorni fa, una nuova assemblea è stata convocata all’interno del cantiere cittadino. Gli 80 lavoratori lamentano il mancato rispetto degli accordi sottoscritti lo scorso 10 ottobre al tavolo della Prefettura di Ragusa. In quell’occasione, alla presenza dei vertici della stessa azienda e del sindaco Ignazio Abbate, venne assicurato il pagamento dello stipendio di luglio e della quattordicesima entro il 31 ottobre e quelli di agosto e settembre proprio entro la giornata di ieri. Ricevuto lo stipendio di luglio, i lavoratori attendono ancora i 2/3 della quattordicesima mensilità e non hanno avuto nessuno riscontro sugli altri stipendi.
“Si continua a non rispettare l’accordo siglato in Prefettura, – commentano i tre responsabili territoriali del sindacato unitario di Fp Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, rispettivamente Salvatore Tavolino, Nino Giannone e Silvio Balsamo – è una situazione che sta diventando ormai insostenibile per questi lavoratori che, fino ad oggi, con l’impiego degli stagionali, hanno comunque garantito il servizio per i cittadini”. Confermato anche lo sciopero di lunedì 18 novembre.
“Ci scusiamo sin da adesso con tutti i cittadini – hanno voluto sottolineare tutti i lavoratori attraverso i propri Rsu – Il disagio non dipenderà certamente da noi, anzi ci appelliamo a tutti i modicani affinché le nostre richieste di dignità e rispetto del lavoro vengano garantiti”.
Comunicato stampa