Mario D’Asta alla Festa della salute: “Chiederò al Comune di istituzionalizzarla”
“Ho apprezzato – sottolinea D’Asta – la multiforme varietà delle iniziative messe in campo. Check up gratuito per tutti i cittadini, cura della salute, prevenzione sia primaria che secondaria, screening"
(11 novembre 2019)
“Trovo che il titolo di “Festa della Salute” sia perfetto, perché estende il concetto di salute a ogni aspetto, mantenendo però come fulcro anche della sesta edizione l’attività di sensibilizzazione e di promozione degli screening gratuiti attraverso specialisti, che al termine delle valutazioni compileranno una cartella con eventuali problematiche e indirizzi per risolverle. E poi perché è innanzitutto una festa nel senso pieno del termine, che coinvolge cittadini, istituzioni, forze dell’ordine, mondo del volontariato e i privati attraverso eventi di sport, spettacolo e cultura adatti a tutte le età”. Queste le parole del sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, in merito alla sesta edizione della Festa della salute, organizzata dalla rete di associazioni Petali del cuore con la collaborazione di tutte le varie realtà che ne fanno parte, di concerto con il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Ragusa.
Anche il consigliere comunale Mario D’Asta ha partecipato alla sesta edizione della Festa della salute: “Ho apprezzato – sottolinea D’Asta – la multiforme varietà delle iniziative messe in campo. Check up gratuito per tutti i cittadini, cura della salute, prevenzione sia primaria che secondaria, screening. Tutti temi a me molto cari per formazione e per esercizio professionale. Stiamo parlando, infatti, di strumenti fondamentali per verificare lo stato di salute dei cittadini che hanno aderito. Faccio i miei migliori complimenti agli organizzatori che, dopo tutte queste edizioni, facendo tesoro delle esperienze del passato, hanno dimostrato di sapere rispondere nella maniera più efficace alle esigenze dell’utenza”.
E D’Asta aggiunge: “La Festa della salute è una realtà ormai radicata che, negli anni, è diventata sempre più importante. Pertanto, in Consiglio comunale, mi farò carico di proporre l’istituzionalizzazione di questo appuntamento. Ritengo altresì necessario, e pertanto proporrò anche questo alle soglie della discussione del Piano regolatore generale, coinvolgere tutte le articolazioni associative sensibili al tema come quelle de I petali del cuore, ma anche l’Asp, gli ordini professionali e tutti coloro che possono dare una mano per fare crescere una città più a misura di persona. È giusto pensare alla città del futuro. È doveroso lasciare ai nostri figli una città più sana e più giusta”.