Marina Valensise entra nel Cda della Fondazione Inda. “Una figura di altissimo prestigio”
Dopo la prematura scomparsa di Mariarita Sgarlata, la nomina del nuovo consigliere delegato ricostituisce la governance della Fondazione Inda e consente all’Istituto di lavorare con rinnovato slancio alla preparazione della stagione 2020
(5 dicembre 2019)
“La scelta di Marina Valensise per il ruolo di consigliere delegato della Fondazione Inda è un importante segnale per il rafforzamento del percorso di crescita dell’Istituto Nazionale del Dramma Antico”. Il presidente della Fondazione Inda, Francesco Italia, il sovrintendente, Antonio Calbi, e tutto il consiglio d’amministrazione, accolgono con grande soddisfazione la nomina di “una figura di altissimo prestigio” per un ruolo delicato e di grande responsabilità come quello di consigliere delegato dell’Inda. Dopo l’indicazione del ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, è arrivato anche il via libera alla nomina di Marina Valensise da parte delle commissioni Cultura di Camera e Senato. Valensise, editorialista del Messaggero, già collaboratore del Foglio, è stata direttrice dell’Istituto italiano di Cultura di Parigi dal 2012 al 2016 e ha ricoperto il ruolo di capo della segreteria particolare del Ministro per i Beni culturali e Ambientali Alberto Ronchey tra il 1992 e il 1994.
Dopo la prematura scomparsa di Mariarita Sgarlata, la nomina del nuovo consigliere delegato ricostituisce la governance della Fondazione Inda e consente all’Istituto di lavorare con rinnovato slancio alla preparazione della stagione 2020.
“Siamo certi – sono le parole di Italia e Calbi – che la grande esperienza, la professionalità e lo spessore intellettuale e culturale di Marina Valensise saranno fondamentali per continuare un cammino che dovrà condurre la Fondazione Inda, istituzione leader nel proprio settore in Italia, ad affermarsi sempre più anche a livello internazionale. Un ringraziamento lo rivolgiamo anche al ministro Dario Franceschini; l’indicazione di Marina Valensise conferma la grande attenzione da parte del governo nazionale per la Fondazione Inda e per un’attività teatrale e culturale capace di coinvolgere ogni anno migliaia di persone da tutto il mondo”.
Comunicato stampa