Marina di Ragusa e la movida incivile, il PD: “Insufficienti i controlli di cui parla il sindaco”
“C’è anche il problema, oltre alle risse e agli atteggiamenti di inciviltà, della continua verifica degli assembramenti visto che il coronavirus non è debellato e non si può abbassare la guardia”
(4 agosto 2020)
“E’ davvero preoccupante quanto continua ad accadere, ogni sabato ormai, a Marina di Ragusa. Mai come quest’anno si sono raggiunti livelli di inciviltà che devono fare riflettere tutta la città, la politica, facendo emergere soluzioni e proposte concrete. E a nulla sono valsi, finora, i tentativi del sindaco di contestare quanto da noi, con puntualità, denunciato. Lui parla di controlli. Sarà pure vero. Ma i fatti dicono altro. E parlano di risse che si verificano con una puntualità disarmante. L’ultima, ovviamente, sabato scorso che è stata denunciata sui social dal gruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale che, naturalmente, ha a cuore che la situazione non degeneri. Purtroppo, però, gli episodi che finora abbiamo registrato dicono tutt’altro”.
È quanto affermano i consiglieri comunali del Pd, Mario Chiavola e Mario D’Asta, che tornano a battere sul tasto di un fenomeno davvero preoccupante a Marina di Ragusa, anche perché lo stesso sta tormentando sempre più la permanenza dei residenti nelle stradine del centro, e non solo, della frazione rivierasca dove la movida, nel fine settimana, impazza. “E però – continuano Chiavola e D’Asta – è indispensabile mettere in evidenza, senza colpevolizzare gli operatori commerciali che cercano di fare del proprio meglio nel rispetto delle regole, la degenerazione della movida oltre al fatto che se accadono di questi episodi i controlli di cui parla il sindaco sono del tutto insufficienti. E poco cambia che l’episodio in questione sia stato generato, a quanto pare, da un piccolo incidente stradale. Visto che le opposte fazioni che si sono scatenate erano presenti in gran numero proprio perché animavamo la movida del sabato nella nostra frazione rivierasca. Dove, tra l’altro, ci si sarebbe dovuto attendere una massiccia dose di controlli proprio alla luce delle criticità che si erano verificate negli scorsi fine settimana quando altre risse tra giovani avevano catalizzato l’attenzione della cittadinanza. E invece, niente. Il solito copione si è ripetuto come se nulla fosse e, anzi, finora, per fortuna, non si sono verificati danni gravi a persone. Ma fino a quando oseremo sfidare la fortuna? Chiediamo al primo cittadino di dare un segnale concreto, di disporre interventi più efficaci. La questione movida, per non parlare dei comportamenti incivili (si vomita e si urina agli angoli delle strade come se nulla fosse), sta diventando un problema molto serio che non può più essere preso sottogamba. A maggior ragione in questa estate condizionata dalla presenza dell’emergenza sanitaria”.
Quali le proposte? “C’è la necessità – aggiungono Chiavola e D’Asta – di intensificare i controlli, di rafforzare l’utilizzo della polizia locale. C’è anche il problema, oltre alle risse e agli atteggiamenti di inciviltà, della continua verifica degli assembramenti visto che il coronavirus non è debellato e non si può abbassare la guardia. In Sicilia siamo tra le principali regioni in Italia per indice di contagiosità. E non va bene. Marina di Ragusa è diventata un caos ingestibile, la movida è degenerata e per questo occorre mettere mano a valutare una serie di proposte. Continueremo, naturalmente, a dire la nostra fino a quando il fenomeno non sarà rientrato e ci aspettiamo che il sindaco, in quanto massimo responsabile della sicurezza nella nostra città, attivi tutti i percorsi necessari per fare in modo che i fine settimana estivi possano trascorrere senza problemi di sorta nella nostra città”.