Manifestazione CasaPound a Pozzallo: “No ai rigurgiti fascisti”

Nel pomeriggio di oggi (21 agosto) a Pozzallo si terrà una manifestazione di Casapound contro l’immigrazione clandestina. Ecco il pensiero della Federazione del Sociale – Unione Sindacale di Base, Ragusa

«Oggi a Pozzallo si riuniranno i neo fascisti di Casapound, organizzazione che rivendica le sue radici nel fascismo, che sbandiera il suo razzismo pubblicamente, che si è macchiata di numerose aggressioni ai danni di migranti e di militanti sindacali e di sinistra. Purtroppo per loro, le loro idee e il loro programma politico vengono rigettate dalla stragrande maggioranza degli italiani: nella politica italiana contano zero. Ma non per questo bisogna abbassare la guardia contro rigurgiti fascisti che, proprio in un epoca di crisi economica come la nostra, possono trovare terreno fertile tra sprovveduti di varia natura. Perché è questo quello che Casapound cerca di fare: sfruttare le paure delle persone (economiche, di instabilità sociale, pandemiche) e indirizzare verso i soggetti più deboli della nostra società, i migranti. Possiamo definirli i codardi del terzo millennio: forti con i deboli e debolissimi con i potenti. Questa organizzazione, negli anni, ha appoggiato la Lega e Fratelli d’Italia, partiti che hanno governato il nostro paese, partiti che hanno fatto tutti gli accordi possibili con il potere, ma per i duri e puri di Casapound andava benissimo appoggiare queste organizzazioni, nonostante gli inquisiti per tangenti, per mafia, etc. Così come fanno i codardi, Casapound ha basato la sua proposta politica accarezzando il potere e schierandosi contro i deboli, i migranti, appunto. Come se la libertà di movimento tra frontiere dovesse riguardare solo le merci e i ricchi, come se fossero i migranti ad aver distrutto economicamente il nostro paese e non invece una classe imprenditoriale e politica che ha curato solo i propri interessi. Come Federazione del Sociale USB Raguaa, ribadiamo che siamo contro ogni confine e contro ogni barriera tra gli Stati, la nostra patria è il mondo intero. Non difenderemo mai “sacri confini” inventati dai governi contro gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione mondiale, ma saremo sempre a fianco dei più deboli, italiani e stranieri, contro organizzazioni neofasciste come Casapound e contro i governi che limitano la libera circolazione degli uomini. Non accetteremo mai l’ipocrisia di chi grida all’invasione ma poi continua a tacere e ad usufruire dello sfruttamento nei confronti dei migranti che arrivano sulle nostre coste e arruolati nelle nostre campagne».