Mancata videosorveglianza nelle contrade rurali di Ragusa, e i furti continuano. Chiavola denuncia
Il capogruppo del PD al consiglio comunale: "Se ci fosse stata la telecamera già funzionante, le auto sospette in circolazione nelle zone in questione sarebbero state senz’altro individuate"
(8 ottobre 2019)
Tornano i furti nelle contrade rurali di Ragusa. A lanciare l’allarme il capogruppo del PD al Consiglio comunale, Mario Chiavola, dopo che una serie di eventi delittuosi si sono consumati, sabato mattina, nelle zone di Barato, Girlando e Bussello, contrade che sorgono al confine con il territorio comunale di Modica. “I residenti di queste aree – sottolinea Chiavola – sono tornati a denunciare le stesse pesanti circostanze di qualche mese addietro. Sembra che ignoti malviventi siano tornati a prenderli di mira. Purtroppo, devo mettere in evidenza come la precedente amministrazione aveva promesso l’attivazione di alcune telecamere di videosorveglianza che, addirittura, sarebbero state acquistate, così ci era stato detto, anche se, finora, mai utilizzate. E’ concepibile una cosa del genere? Dopo quattro anni, assolutamente no. Anche perché se ci fosse stata la telecamera già funzionante, le auto sospette in circolazione nelle zone in questione sarebbero state senz’altro individuate. Nonostante tutto, però, le forze dell’ordine si stanno adoperando per cercare di individuare i responsabili. E per fermare questa ondata di furti che penalizza, in maniera forte, il territorio”.
Conclude il consigliere del PD: “Prendiamo atto, quindi, che non è stata installata neppure una telecamera dall’amministrazione precedente, nonostante l’impegno assunto, per cui chiediamo, adesso, a quella attuale di verificare se davvero i dispositivi in questione sono stati acquistati e, nel caso, di procedere con l’attivazione e l’installazione. L’auspicio è che l’attuale esecutivo cittadino non ripeta i tempi biblici di quello precedente senza, tra l’altro, risolvere alcunché”.
Comunicato stampa