L’importanza e le tecniche di primo soccorso Blsd, nel corso ospitato dall’Anteas Ragusa
"Per evitare gravissime conseguenze – ha spiegato il presidente Rocco Schininà – occorre ottimizzare i tempi di intervento, uniformare ed ordinare le valutazioni da effettuare e le azioni da compiere nell’ambito della cosiddetta catena della sopravvivenza"
(12 dicembre 2019)
Formazione a trecentosessanta gradi. E’ quella ospitata dall’Anteas Ragusa nei locali di viale dei Platani. L’associazione ha infatti fornito il supporto logistico al Csve, Centro servizi volontari etneo, che ha organizzato un corso di primo soccorso Blsd adulto e pediatrico della durata di otto ore. Il corso è stato tenuto dagli operatori volontari della Guardia costiera ausiliaria, Centro operativo di Ragusa. Il corso ha avuto l’obiettivo principale di fare acquisire gli strumenti conoscitivi e metodologici e le capacità necessarie per prevenire il danno anossico cerebrale e riconoscere in un paziente adulto, e non solo, lo stato d’incoscienza, di arresto respiratorio e di assenza di polso in una condizione di assoluta sicurezza per se stesso, per la persona soccorsa e per gli astanti. “Per evitare queste gravissime conseguenze – ha spiegato il presidente di Anteas Ragusa, Rocco Schininà – occorre ottimizzare i tempi di intervento, uniformare ed ordinare le valutazioni da effettuare e le azioni da compiere nell’ambito della cosiddetta catena della sopravvivenza. Abbiamo subito accolto la richiesta di ospitalità arrivataci dal Csve. Il corso è stato aperto, oltre che ai nostri associati, anche a quelli di altre realtà. Ringrazio gli operatori per la loro grande professionalità. E soprattutto per avere istruito nella maniera più adeguata possibile tutti i partecipanti. Il corso tenutosi nella nostra sede è stato seguito con grande interesse e spero, adesso, che sempre più numerosi possano essere i partecipanti a prendere parte a iniziative del genere durante le prossime occasioni”. A conclusione del corso, sono stati consegnati gli attestati formativi che testimoniano la partecipazione all’iniziativa e il superamento di tutte le prove pratiche che hanno caratterizzato l’appuntamento.
Comunicato stampa