“Liberate i pescatori siciliani”: solidarietà anche da Santa Croce Camerina
Il Comune aderisce all’iniziativa già avviata da altri comuni italiani
(25 novembre 2020)
Anche il Comune di Santa Croce Camerina aderisce all’iniziativa già avviata da altri comuni italiani che stanno chiedendo al governo di intervenire per riportare a casa i diciotto pescatori rapiti da quasi tre mesi, esponendo uno striscione a Palazzo del Cigno, sede del Comune: “Liberate i pescatori siciliani”.
“Vicinanza – dichiara il Sindaco Giovanni Barone – ai pescatori ed alle loro famiglie. Auspichiamo che il governo metta in campo un intervento risolutivo per fare tornare questi pescatori a casa. Facciamo nostra, come Amministrazione, questa iniziativa, per sottolineare l’assoluta unitarietà di intenti di tutte le Istituzioni nella vicinanza alle famiglie e nell’azione diplomatica a sostegno dei nostri connazionali. Con questo appello –spiega il Sindaco – vogliamo che i riflettori non vengano spenti su questa vicenda ma anche sollecitare il governo ad un intervento mirato e deciso per riportare finalmente i 18 pescatori a casa dalle loro famiglie”.