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Lei di Lodi, lui di Ragusa, matrimonio a palazzo dell’Aquila: presenti solo sposi, officiante e testimoni
La data dell'inizio primavera, decisa da tempo da una coppia di sposi per le loro nozze non può essere mantenuta perchè quel giorno, il 21 marzo, sarà in corso la sanificazione dei locali comunali
(12 marzo 2020)
Da Lodi a Ragusa, l’Italia divenuta un’unica zona rossa deve adeguarsi all’emergenza. E così la data dell’inizio primavera, decisa da tempo da una coppia di sposi (lei lodigiana trapiantata a Ragusa, lui ragusano doc) per le loro nozze non può essere mantenuta perchè quel giorno, il 21 marzo, sarà in corso la sanificazione dei locali comunali. Peraltro in quella data il programma era quello dei tempi normali (cerimonia con centinaia di invitati) che non può in ogni caso essere mantenuto.
E così i due sposi hanno scelto una cerimonia lampo, blindata e senza invitati: Loro due, un funzionario comunale e i testimoni nell’aula consiliare deserta.
Così il matrimonio al tempo del coronavirus: tutto il resto era superfluo.
Fonte: Michele Barbagallo – La Sicilia
