Lampedusa, quattro sbarchi in poche ore: controlli per coronavirus sul molo e hotspot pieno
Mediterranea Saving Humans esprime "solidarietà alla parrocchia di San Gerlando, a Lampedusa, che ha aperto le porte della Casa della fraternità per dare ospitalità dignitosa a 44 dei migranti e profughi“
(5 maggio 2020)
Altri 4 sbarchi a Lampedusa: tra ieri sera e questa mattina sono approdati direttamente sull’isola oltre 150 migranti.
Dopo gli arrivi di due barconi con 72 e 64 migranti, sono arrivati altri dieci profughi su una piccola imbarcazione e successivamente una quarta. I migranti vengono sottoposti a controlli per il coronavirus nelle tende allestite dalla Protezione Civile sul molo Favaloro, in attesa che venga deciso dove saranno trasferiti. L’hotspot dell’isola è infatti già pieno.
Il sindaco dell’isola, Totò Martello, e il presidente Nello Musumeci hanno sollecitato l’invio di una nave davanti le coste di Lampedusa dove trasferire i migranti per la quarantena.
Mediterranea Saving Humans esprime “solidarietà alla parrocchia di San Gerlando, a Lampedusa, che ha aperto le porte della Casa della fraternità per dare ospitalità dignitosa a 44 dei migranti e profughi che sono riusciti a salvarsi attraversando il mare e che erano stati lasciati all’aperto sul pontile d’approdo. Il centro di accoglienza dell’isola, infatti, è in sovraffollamento con gli ultimi sbarchi autonomi sull’isola, hanno passato la notte appena trascorsa all’addiaccio sul molo Favaloro. Per questo ribadiamo la richiesta urgente al Governo italiano di procedere al trasferimento in strutture d’accoglienza sul continente dei migranti”.