La buona sanità in Sicilia: delicato intervento all’uretra eseguito a Caltagirone
Il Primario di Urologia, dottor Francesco Abate, insieme alla dr.ssa Annamaria Paradiso, ha operato un paziente quarantenne utilizzando una tecnica che solo in poche parti d'Italia è possibile richiedere
(8 febbraio 2019)
All’ospedale di Caltagirone, nel reparto di Urologia, il Primario, dottor Francesco Abate, esegue tipologie di interventi che “in Italia vengono eseguiti solo in pochi centri, tra cui Siena, Torino e Palermo”. E’ di buona sanità, dunque, che vi vogliamo parlare oggi, perché quella siciliana spesso è martoriata, ed è importante sapere che ci sono eccellenze di alto livello anche da noi, senza fare i viaggi della speranza.
Il delicato e raro intervento di cui parliamo oggi, e che il Dott. Francesco Abate, originario di Paternò, ha eseguito con l’affiancamento della Dott.ssa Annamaria Paradiso, ad un paziente quarantenne, è una “anastomosi termino-terminale”, che consiste nel sezionare completamente l’uretra nel punto in cui è presente la stenosi, e riparare il canale. Infine, il tessuto cicatriziale viene rimosso ed i due monconi uretrali vengono riavvicinati e suturati insieme. L’Anastomosi termino-terminale può essere con innesto di cute o mucosa orale.
Per i dettagli guarda la video intervista al dr. Abate.
Jessica Montemagno