Isole Egadi, “Pescebello Fish tour” per il rilancio della Tonnara
Tre giorni di iniziative per promuovere le attività legate alla pesca e promuovere l’ex Stabilimento Florio di Favignana
Una lunga e grande kermesse, dedicata alle attività della pesca e alla Tonnara di Favignana, coinvolgerà per tre giorni l’arcipelago delle Egadi, Favignana, Levanzo e Marettimo.
Da oggi e fino a domenica “Pescebello Fish Tour delle Isole – speciale Tonnara” terrà banco e catturerà l’attenzione degli isolani e dei tantissimi turisti, già presenti nelle Egadi.
Un calendario fitto di iniziative e appuntamenti. Laboratori, visite guidate, degustazioni, cooking demo, mostre, musica con spettacoli e canti della tradizione, regate, tour in bicicletta delle Isole e dibattiti sul tema della pesca e del mare. Ad organizzare l’iniziativa è FLAG (Fisheries Local Action Group) – Gruppo di Azione Costiera (GAC) Isole di Sicilia con l’obiettivo di stimolare ma, soprattutto, rafforzare la competitività delle zone di pesca, rivalutare e orientare le attività economiche legate ad essa.
Regina della manifestazione sarà la tonnara di Favignana. Dopo undici anni, infatti, il lungo percorso di recupero sembra essere giunto al capolinea. Considerata, da sempre, patrimonio storico culturale delle Marinerie e dei territori; la tonnara di Favignana è prossima al riavvio dell’originaria attività di pesca. Rappresenterebbe l’unica realtà autorizzata in Sicilia e la quarta in Italia.
Le altre tre sono attive, solo, sulla costa sarda. La tonnara di Favignana è reduce, tra l’altro, di un parere favorevole e positivo da parte di Enti di ricerca, Università e altre Istituzioni. Ad essere convinti del rilancio dell’ex Stabilimento Florio ci sono anche gli ambientalisti che hanno, così, scelto di supportare scientificamente l’iniziativa in virtù della sostenibilità ambientale.
Dal 2016 gli ultimi tonnaroti, circa venti uomini, hanno lavorato e rimesso in mare le reti della tonnara, sistemato il naviglio di pertinenza e altre attività volte alla pesca del tonno in tonnara seguendo le antiche tradizioni. Ad oggi, infatti, la pesca tradizionale del tonno a Favignana è possibile solo simularla come attrazione per i turisti, in visita, nell’ex stabilimento Florio, mentre tra mese maggio e gli inizi di giugno vengono messe in mare le reti per la mattanza simulata.
Ovviamente, i tonni pescati vengono, immediatamente, rilasciati in mare. “La nostra richiesta di riattivazione della tonnara – ha spiegato il sindaco Giuseppe Pagoto – si basa soprattutto su due aspetti: da un lato potrebbe contribuire all’economia dell’isola dando lavoro diretto, anche se stagionale, a circa cento lavoratori, che si occuperebbero anche della preparazione delle strutture sino alla lavorazione del pescato; la cattura del tonno, dall’altro lato, sarebbe una particolare attrazione turistica in grado di fare arrivare a Favignana migliaia di visitatori in un periodo in cui ancora non si registrano considerevoli flussi turistici. Dell’attività della tonnara, beneficerebbe tutto il comparto turistico locale a partire dai ristoranti, dalle strutture ricettive. Si potrebbe mantenere in vita così un patrimonio culturale immateriale che ora solo pochi uomini, i tonnaroti, conoscono, e che nel momento in cui dovessero venir meno, determinerebbero la scomparsa della conoscenza della civiltà della tonnara”.
C.L.