Impianto di biometano a Pozzallo: Confcommercio chiede, quanto meno, di essere coinvolta
"Riteniamo che prima di ogni cosa debbano essere tutelati i cittadini senza dimenticare le legittime esigenze delle piccole e medie imprese che insistono sul territorio"
(5 febbraio 2020)
Dopo la conferenza dei servizi tenutasi ieri a Palermo, nel corso della quale è stato affrontato ancora una volta il tema che per ora tiene banco a Pozzallo, riguardante la creazione di impianti di biometano in prossimità della città marittima, Confcommercio provinciale Ragusa e Confcommercio comprensoriale Pozzallo, Ispica, Modica e Scicli sottolineano di “non essere adusi a entrare nel merito delle problematiche tecniche”, ribadendo, in un documento, che “il principio che per noi non può essere derogato ha a che vedere con il coinvolgimento del territorio che, finora, non c’è stato nelle scelte che hanno a che vedere con la crescita e lo sviluppo dell’area seguendo una linea di ecosostenibilità. Riteniamo che prima di ogni cosa debbano essere tutelati i cittadini senza dimenticare le legittime esigenze delle piccole e medie imprese che insistono sul territorio. Ribadiamo di essere a favore dello sviluppo ma attraverso dei tavoli di concertazione che comprendano, naturalmente, anche i rappresentanti delle associazioni di categoria”.
Comunicato stampa