“I quartieri periferici di Ragusa sempre più assetati”. Chiavola (Pd) denuncia e il Comune risponde
Un'intera area di Ragusa è in piena emergenza idrica. Il Comune: "Moderare i consumi e, per chi ha giardini, irrigateli e innaffiateli nelle ore notturne"
(21 giugno 2019)
I quartieri periferici di Ragusa sempre più assetati. Critica, soprattutto, la situazione in zona Bruscè e nell’area di contrada Selvaggio dove l’acqua, negli ultimi tempi, è arrivata con il contagocce. Da due settimane, neppure questo. L’erogazione idrica è pari allo a zero. La denuncia arriva dal capogruppo del Pd al Consiglio comunale, Mario Chiavola, il quale ha cercato di inquadrare la complicata situazione. “Vero è – spiega Chiavola – che siamo reduci da una serie di settimane in cui era stato annunciato che si sarebbero verificati interventi dell’Enel sulle linee di alimentazione degli impianti di sollevamento idrico San Leonardo e Lusia. Ma è altrettanto vero che, come era stato precisato, i disservizi si sarebbero verificati nelle giornate specifiche degli interventi e in quelle immediatamente successive, vale a dire il 5, il 10 e il 18 giugno. Di fatto, però, è da settimane che non arriva l’acqua e la situazione è cominciata a diventare molto pesante. I residenti di uno stabile in via Africa, ad esempio, si trovano in grande imbarazzo e hanno gestito l’emergenza contattando il servizio del Comune per l’autobotte, ma non hanno trovato la necessaria corrispondenza da parte di chi avrebbe dovuto fornire chiarimenti rispetto alle continue sollecitazioni. Anche io ho cercato di fare qualche domanda ma non ho ricevuto risposte.
Aggiunge Chiavola: “Quando si normalizzerà la situazione? Ecco perché, trattandosi di una emergenza molto grave (conosco famiglie con bambini molto piccoli, che non avendo la possibilità di lavarsi e di lavare soprattutto i pargoli sono stati costretti a trasferirsi dai propri genitori) è opportuno che l’amministrazione comunale faccia sentire la propria voce, e intervenga in maniera decisa per fare comprendere alla cittadinanza di quest’ampia e popolosa fascia di Ragusa quando si risolverà il tutto”. Conclude: “Non è possibile lasciare questa zona della città senz’acqua. Siamo in piena emergenza e nessuno sembra essersene reso conto. Viene invocato da più parti il ritorno alla normalità e soluzioni strutturali che impediscano di fare continuamente i conti con questi disagi che, in piena estate, risultano essere molto pesanti”.
Non tarda ad arrivare la risposta di Palazzo dell’Aquila: “L’Amministrazione comunale, così come avviene ogni anno con l’arrivo della stagione estiva, invita la cittadinanza residente nelle zone del Selvaggio e Bruscè a far uso con parsimonia dell’acqua fornita dalla rete idrica. Alcuni abitanti di tali zone hanno infatti lamentano disfunzioni al servizio di approvvigionamento idrico, problema che si presenta puntualmente con l’aumento delle temperature che fa crescere inevitabilmente i consumi idrici soprattutto per la presenza nei quartieri periferici residenziali di numerose villette e l’utilizzo del prezioso liquido anche per irrigare ed innaffiare i giardini. Per questo motivo il Comune invita quindi i cittadini ad eseguire tali operazioni sempre nelle ore notturne, moderando comunque i consumi”.