Guerra Ucraina, Aiop: strutture private sostengono attività Cri
Presidente Cittadini: "nostri associati aiuteranno profughi"
(11 marzo 2022 – Guerra Ucraina – Aiop)
“Il conflitto Russo-Ucraino è una ferita al cuore dell’Europa e non può non farci sentire direttamente coinvolti, umanamente e civilmente. Per questo, abbiamo sentito il bisogno di farci parte attiva nel sostegno che il nostro Paese sta offrendo in questo drammatica situazione, garantendo il nostro pieno sostegno all’azione della Cri”. Lo dice Barbara Cittadini, presidente di Aiop, l’Associazione italiana ospedalità privata. “Gli ospedali – osserva – sono presidi di salute, un fronte d’aiuto irrinunciabile. Come Aiop, quindi, abbiamo rivolto un forte appello alle nostre strutture affinché si mettano a disposizione, su tutto il territorio nazionale, per aiutare la popolazione ucraina in fuga dalla guerra. Siamo pronti – spiega Cittadini – ad assicurare l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza a chi sta scappando dalla guerra. Un sostegno concreto, il nostro che vuole e deve sostanziarsi nell’erogazione da parte delle singole strutture associate ad Aiop delle prestazioni sanitarie necessarie, come vaccini, tamponi, visite mediche, l’assistenza sanitaria, anche specialistica e complessa. Un aiuto che abbiamo voluto, altresì, valorizzare come Aiop Nazionale, con una prima donazione di 50.000 mila euro alla Croce Rossa Italiana”.
La presidente di Aiop ha inoltre invitato i presidenti delle sedi Regionali e delle Province Autonome a prendere contatti con i rispettivi Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome “per conoscere quali misure logistico – organizzative stanno approntando a favore delle popolazioni colpite dalla guerra e comprendere quale possa essere il miglior supporto che le strutture associate, presenti in maniera capillare su tutto il territorio nazionale, possono offrire”. Per Cittadini “quanto sta avvenendo necessita di un impegno importante del nostro Paese e del nostro Servizio Sanitario Nazionale, al quale Aiop e le sue strutture associate non hanno mai fatto mancare il proprio contributo”. Aiop, infine, ricorda le diverse iniziative di trasporto di farmaci e presidi medici che in queste ore, grazie al supporto finanziario e non solo delle proprie strutture, stanno avendo luogo, soprattutto nei territori di confine agli scenari di guerra.