Gruppo Caruano della Protezione Civile con le assicurazioni scadute: “Non possiamo intervenire”
Succede a Vittoria, dove l'omonima associazione non riceve le spettanze del Comune dal 2017. Domani mattina, dopo oltre un mese, finalmente un rappresentante sarà ricevuto al Comune
(11 marzo 2019)
Da un mese e mezzo le assicurazioni di tutti i mezzi del gruppo Caruano della Protezione Civile di Vittoria sono scadute e i volontari non solo non possono uscire in caso di emergenza, ma neanche intervenire con i mezzi di altri corpi / associazioni, perché pure le assicurazioni degli operatori sono scadute.
E’ l’incredibile verità emersa questa mattina da un semplice post su Facebook. L’avvocato Piero Gurrieri, ex amministratore locale ed ex vicepresidente di Avviso Pubblico, segnala un incendio nella vallata sottostante la villa comunale. Gli risponde proprio un volontario della Caruano, Giovanni Buonvicino, che gli fa notare come nessuno possa far niente perché, per l’appunto, “le assicurazioni di tutti i mezzi sono scadute”.
Com’è possibile una cosa del genere? “Abbiamo tutti i mezzi bloccati nei garage, finché è stato possibile siamo andati avanti con l’unico che non l’avesse ancora scaduta ma poi siamo stati costretti a fermarci, anche perché sono scadute pure le assicurazioni sui volontari (ndr: una ventina circa). Purtroppo, in una giornata ventosa come questa, ci potrebbero essere dei pericoli e potremmo essere di aiuto al territorio, invece siamo costretti a tenere le saracinesche abbassate. Da oltre un mese – continua Buonvicino – chiedo un incontro con i Commissari prefettizi per denunciare questa situazione e capire come risolverla, anche perché il Comune deve all’associazione Caruano dalle 4 alle 5000 euro, ma solo in queste ore, finalmente, sono stato informato del fatto che domani mi riceverà il dottor Gaetano D’Erba, alle nove a Palazzo Iacono”.
Le pendenze che la Caruano vanta, se riscosse, consentirebbero al gruppo di tornare operativo per almeno un anno, anche in emergenza. “Si tratta di somme già stanziate – prosegue Buonvicino – ma, per motivi che non conosciamo, mai liquidate, anche per servizi che risalgono al 2017. Stiamo parlando di eventi legati al maltempo e agli incendi, ma, più generale, alla sicurezza dei cittadini anche in occasione di feste come il Re Cucco, l’Emaia e la Fiera di San Martino, il Jazz Festival, la ricorrenza del 2 novembre e altri. Speriamo vivamente che entro domani, alla luce di questo incontro, l’emergenza possa rientrare”.
Valentina Frasca