Giuseppe De Simone nella top ten dei migliori consulenti finanziari italiani
Di origini pugliesi, ma naturalizzato ragusano, è diventato punto di riferimento per i suoi clienti tra Milano, Bari e Ragusa”
(9 ottobre 2021)
Giuseppe De Simone è nella top ten dei migliori consulenti finanziari italiani under 40. Di origini pugliesi, ma naturalizzato ragusano, laureato in Economia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e specializzato in Finanza a Milano, il dott. De Simone è presentato dalla Copernico SIM come “uno dei fiori all’occhiello del “Progetto Giovani” che con impegno e determinazione è diventato punto di riferimento per i suoi clienti tra Milano, Bari e Ragusa”. De Simone è comparso tra i finalisti della categoria Junior dei Bluerating Award, i riconoscimenti che la testata specializzata nell’informazione finanziaria conferisce ogni anno alle migliori reti di advisory e ai migliori consulenti finanziari italiani abilitati all’offerta fuori sede. Le premiazioni giungono alla loro quinta edizione e hanno coinvolto le principali società attive nel campo della financial advisory. Per le banche reti e le società mandanti, sono previste 11 diverse categorie, in cui vengono premiate le realtà che si sono maggiormente distinte per specifiche qualità e fattori competitivi.
Nello specifico, le categorie di premiazione della società mandanti sono: Best Workplace, Customer Care, Digital & Social, Formazione, Inclusion & Diversity, Manager dell’anno, Private & Wealth Management, Raccolta d’oro, Rete dell’anno, Top Recruiting, Sostenibilità. Per le premiazioni dei consulenti finanziari, sono previste invece 4 diverse categorie, per ciascuna delle quali vengono assegnati 3 premi ad altrettanti consulenti per un totale di 12 riconoscimenti. Nello specifico, le categorie previste sono: High Fidelity (per i consulenti con una carriera più lunga alle spalle), Junior (per i professionisti più giovani), Manager (per chi nelle reti ricopre incarichi dirigenziali sul territorio) e Top Entry (che andrà ai consulenti al top, che sono stati ingaggiati di recente con qualche “colpo di mercato”).