Giovedì Santo all’ospedale di Ragusa: la lavanda dei piedi ai ragazzi della Albachiara
Messa "In coena domini" promossa dalla Pastorale della Salute della Diocesi. Don Occhipinti: “Giorno carico di calore umano”
(19 aprile 2019)
Messa “In coena domini” con il rito della lavanda dei piedi ieri, Giovedì santo, nella cappella del nuovo ospedale di Ragusa, il Giovanni Paolo II, nell’ambito dei riti calendarizzati dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute per la Settimana santa.
La funzione religiosa è stata animata dall’associazione di persone down Albachiara. Erano presenti, inoltre, i componenti della consulta dell’ufficio per la Pastorale della salute, della cappellania ospedaliera, i medici, gli operatori sanitari, i volontari dell’Avo. “Il Giovedì santo – ha tenuto a sottolineare don Giorgio Occhipinti, direttore della Pastorale della salute – è il giorno in cui celebriamo Gesù che si è fatto pane spezzato e sangue versato per donarci la vita. La Cena del Signore nelle ore della sera è stato il nostro ringraziamento per i grandi doni che Gesù ha lasciato prima di morire: l’Eucaristia, il sacerdozio e il comandamento nuovo dell’amore”.
Nella giornata di ieri, inoltre, anche la visita al Santissimo sacramento durante le ore serali, i cosiddetti “sepolcri”. “La visita al Santissimo sacramento – spiega ancora don Occhipinti – è una testimonianza di fede nell’Eucaristia”. Domani, in occasione del Sabato santo, alle 20, ci sarà la veglia pasquale nella cappella dell’ospedale nuovo. Il rito sarà animato dai componenti della cappellania ospedaliera con la partecipazione delle famiglie che hanno subito gravi lutti. Per la domenica di Pasqua, infine, i riti della Settimana santa si concluderanno con la santa messa solenne delle 10 sempre nella cappella del nuovo ospedale. E, anche in questo caso, ad animare la celebrazione sarà la cappellania ospedaliera.