Giornata contro la violenza sulle donne, a Giarratana arriva la panchina rossa
Consulta femminile e associazione Arcana insieme per l'evento di domenica pomeriggio, che vivrà più momenti. L'assessore Fiore: "Una sola donna uccisa è già troppo"
Sono 97 le donne uccise dall’inizio dell’anno, erano state 149 in tutto nel 2016 e 123 nel 2017. 8.414 sono stati i casi di stalking acclarati fino ad agosto, a fronte di 9.905 nello stesso periodo del 2017; in lieve calo anche le denunce per maltrattamenti in famiglia, da 10.682 a 10.204. I casi di violenza sessuale sono stati 2.977, a fronte di 3.189 nello stesso periodo del 2017 (-6,65%). Fa segnare un -11,25% (8.718 totali contro le 9.823 denunce nello stesso periodo del 2017), infine, pure il reato di percosse.
Numeri che fanno ben sperare, dunque, a pochi giorni dalla celebrazione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre. Ma attenzione, perché il sommerso, il non denunciato, è sempre la parte più grande dell’iceberg.
Tantissime sono le iniziative in programma domenica in Italia e nel mondo, come anche in Sicilia e in provincia di Ragusa. A Giarratana la consulta femminile e l’associazione Arcana stanno collaborando per un evento che avrà luogo domenica pomeriggio. Diversi i momenti, a partire dalle ore 16. Dopo il saluto dell’assessore alle pari opportunità, Grazia Fiore, della presidente della Consulta, Maria Luisa Maggio, e dell’associazione, nella centralissima Via XX Settembre sarà inaugurata la panchina rossa, simbolo della lotta alla violenza di genere.
Alle 16.30 nel centro diurno Arcobaleno sarà inaugurata la mostra fotografica e pittorica “Il silenzio lascia i lividi” curata da Arcana, e saranno lette alcune poesie di artisti siciliani incentrate, naturalmente, sulla tema della violenza. Seguirà l’incontro dal titolo “Violenza sulle donne, riflessione sul fenomeno” con, relatrice, la psicologa Marianna Cuciti, che parlerà anche della sua lunga esperienza in un centro antiviolenza a Padova.
“I numeri relativi alla violenza in Italia sono in calo – dice l’assessore Fiore – ma anche una sola donna uccisa è già troppo. Per questo, mi piacerebbe che di questo fenomeno terribile si parlasse di più, sempre e non solo un giorno l’anno. Le donne devono trovare il coraggio di captare qualsiasi segnale e di esternarlo, e manifestazioni come quella di domenica devono servire proprio a smuovere le coscienze”.
Valentina Frasca