Frazioni di Infinito, a Pozzallo mostra di un mese con 11 artisti chiamati ad esporre
Gli artisti presentano alcuni lavori che, partendo dalla contemplazione del cielo e del mare, forniscono una visione (parziale) e un’interpretazione (personale) dell’infinito
(26 luglio 2022 – Frazioni di Infinito, a Pozzallo mostra di un mese con 11 artisti chiamati ad esporre)
Che aspetto ha l’infinito? Difficile dirlo in maniera univoca. Tuttavia, prova a darne una chiave di lettura la siciliana galleria SACCA nella mostra “Frazioni di Infinito” attraverso gli 11 artisti chiamati ad esporre dal 3 agosto a Pozzallo. Sicuramente la Natura, in quanto manifestazione dell’Assoluto, ha un ruolo e un legame profondo con l’Infinito. E fra le entità naturali, il cielo e il mare sono due elementi cardine con cui gli artisti in mostra intrattengono un legame viscerale dettato dal proprio vissuto e dalla condizione stessa di “isolano”. Agli artisti sono stati chiesti uno o più lavori in cui venga palesato questo legame. In mostra verranno presentate opere di Giuseppe Colombo, Giuseppe Costa, Giorgio Distefano, Marilina Marchica, Ettore Pinelli, Salvo Rivolo, Alessia Scarso, Federico Severino, Giuseppe Vassallo, Giovanni Viola, Vlady (Art).
Gli artisti presentano alcuni lavori che, partendo dalla contemplazione del cielo e del mare, forniscono una visione (parziale) e un’interpretazione (personale) dell’infinito. Termine che racchiude diverse connotazioni, inteso sia come qualcosa che non ha limiti o comunque talmente grande da non riuscire a percepirne la fine. Esso ha a che fare non solo con il concetto di spazio, ma anche di tempo. Difatti, accostandolo alla parola frazione, si è voluto trasmettere e rafforzare il concetto dell’hic et nunc, del “qui e ora”, cioè di una visione legata alla percezione dello spazio e del tempo. Ciò che vediamo è necessariamente una parte di un tutto al quale ci sentiamo profondamente legati, una porzione di spazio (e di tempo, talvolta un solo istante) da cui siamo irrefrenabilmente attratti.
La mostra, a cura di Giovanni Scucces, potrà essere visitata fino al 3 settembre, dal martedì al sabato dalle ore 18 alle 21 o su appuntamento.