Fiumi di marijuana, hashish e cocaina nel mare tra Pozzallo e Malta: un arresto e una denuncia
Un serbo è stato arrestato venerdì con 10 kg di marijuana, ed è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa. Un inglese, invece, aveva nascosto la droga nei bocchettoni dell'aria condizionata dell'auto
(1 aprile 2019)
Nell’ambito del dispositivo di controllo sui traffici illeciti messo in atto dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, è stato posto sotto sequestro un ingente quantitativo di marijuana, pari ad oltre 10 Kg., destinato ad alimentare il mercato clandestino dell’isola di Malta. I traffici da e verso l’Isola dei cavalieri sono sempre più all’attenzione delle Fiamme Gialle di Pozzallo che, nell’ultimo mese, hanno intensificato i servizi di vigilanza sui transiti in entrata ed in uscita al Porto, congiuntamente ai Funzionari dell’Agenzia dei Monopoli e delle Dogane.
Venerdì scorso è stato arrestato in flagranza di reato di un cittadino serbo, classe 73, trovato in possesso dello stupefacente, ben occultato all’interno del proprio bagaglio. L’uomo, incensurato, è stato associato su disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la casa circondariale di Ragusa, dove dovrà rispondere di detenzione di sostanze psicotrope ai fini di spaccio. La sostanza stupefacente è stata inviata invece all’ASP di Ragusa, al fine di accertare precisamente il numero di dosi ricavabili e quantificare i presumibili ricavi che avrebbe potuto fruttare al minuto spaccio. Da una valutazione approssimativa comunque si tratterebbe di non meno di 90.000 euro.
Nei giorni precedenti era stato individuato invece un ragazzo inglese che stava tentando di trasportare verso Malta delle dosi di cocaina e hashish, nascondendole all’interno dei bocchettoni di aria condizionata della propria autovettura. In questa occasione è stata fondamentale la segnalazione dell’unità cinofila “Aquy” che ha consentito di sequestrare lo stupefacente e deferire il giovane all’autorità competente.
Comunicato Stampa