Evasione dai domiciliari, furto, ricettazione e riciclaggio: arresti fra Vittoria, Comiso e Acate
I militari dell’Arma di Vittoria hanno svolto mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti in abitazione e nelle campagne, attraverso l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, veicolari e personali
(17 dicembre 2019)
Continua senza sosta l’attività di contrasto e di prevenzione alla criminalità svolta dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria. In questi giorni, infatti, nei comuni di Vittoria, Comiso e Acate, i militari dell’Arma di Vittoria hanno svolto mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti in abitazione e nelle campagne, attraverso l’esecuzione di perquisizioni domiciliari, veicolari e personali. Sono state numerose le pattuglie impegnate nel controllo del territorio, sia nell’arco diurno che notturno, con la predisposizione di posti di controllo, soprattutto nelle aree rurali e nelle periferie.
All’esito di tale attività:
I Carabinieri della Stazione di Vittoria hanno tratto in arresto su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Siracusa, Samhoul Zouhaier cl.1966, tunisino, poiché durante l’espiazione della pena detentiva in regime degli arresti domiciliari, è stato più volte sorpreso fuori dalla propria abitazione nel periodo compreso tra giugno e novembre di quest’anno. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri della Stazione di Comiso hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato di energia elettrica una donna di 26 anni domiciliata a Comiso. In particolare, i militari dell’Arma, a seguito di mirati controlli esperiti congiuntamente a personale specializzato dell’ENEL, hanno accertato che, all’interno dell’abitazione della giovane donna, era stato costruito un allaccio abusivo, mediante un apposito bypass di fili, che collegava il contatore dell’energia elettrica alla rete pubblica. Il materiale utilizzato per effettuare l’allaccio abusivo è stato sottoposto a sequestro, mentre l’arrestata, espletate le formalità di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vittoria hanno tratto in arresto, in esecuzione all’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa, un 44enne, originario di Vittoria, disoccupato. Tale provvedimento restrittivo è stato conseguente all’attività svolta, agli inizi del corrente mese di dicembre, dai Carabinieri della Compagnia di Vittoria che, dopo un prolungato servizio di osservazione e pedinamento in abiti borghesi, avevano sorpreso in un garage del centro cittadino due ricettatori mentre uno di loro sostituiva, scambiandole tra loro, alcune parti di carrozzeria di due ciclomotori, quest’ultimi risultati oggetto di furti perpetrati a Vittoria. Dopo il blitz, i militari erano riusciti a fermare entrambi, arrestando un 26enne per riciclaggio e denunciando il complice 44enne per ricettazione. Quest’ultimo è stato destinatario del provvedimento restrittivo in parola, scaturito dalle successive risultanze dell’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma.
Ad Acate, a seguito di un mirato servizio volto a contrastare i furti nelle campagne, i militari della locale Stazione hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un italiano di 52 anni e un ragazzo di 31 anni, di origini marocchine, mentre tentavano di asportare una copertura in ferro, completa di tubi, da una casa rurale ubicata all’interno di un’azienda agricola, sita in quella Contrada Canalotti s.n.c.. In particolare, i militari in servizio di pattuglia, insospettiti dalla loro presenza all’interno di una proprietà privata, hanno sorpreso i due malviventi in flagranza del reato di tentato furto aggravato mentre erano intenti a caricare la refurtiva trafugata all’interno del loro veicolo. Dopo le perquisizioni personali e veicolari, la refurtiva rinvenuta è stata sottoposta a sequestro. Gli arrestati sono stati ristretti presso le proprie abitazioni in regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Ragusa.
Comunicato stampa