Elezioni Sicilia, “adesso ci attendiamo risposte urgenti sul fronte economico”
Confcommercio Sicilia augura buon lavoro agli eletti dell’isola
Il presidente regionale Confcommercio Sicilia, Gianluca Manenti, all’indomani delle elezioni, commenta i vari risultati ottenuti nell’isola. “Auguriamo buon lavoro al nuovo presidente della Regione Renato Schifani e a tutti gli eletti, vecchi e nuovi, all’Assemblea regionale siciliana oltre ai parlamentari siciliani che siederanno a Montecitorio e a palazzo Madama. In questi ultimi giorni – prosegue – abbiamo sottoposto ai candidati tutta una serie di urgenti questioni che riguardano da vicino i nostri comparti oltre all’economia siciliana in generale. Sono problematiche pressanti, a cominciare dal caro energia, che non possono più attendere oltre e che stanno determinando lo stravolgimento, in negativo, del tessuto produttivo e sociale della nostra isola. Ci auguriamo che possano essere attivate da subito adeguate contromisure per fermare questo sfacelo”.
Nel dettaglio: settanta i deputati dell’Assemblea regionale siciliana che saranno eletti. Così la ripartizione dei seggi: 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto e 1 seggio al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze. Infine, 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino): si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars.
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