Distretto del cibo del sud est siciliano: il nuovo Presidente è Domenico Di Stefano
Il Distretto racchiude ad oggi oltre 270 aziende con un volume d’affari complessivo di oltre 300 milioni di euro; vari sono i settori d’eccellenza territoriali coinvolti tra cui orticolo, turistico, culturale, ristorativo, oleario, vinicolo, agrumicolo, lattiero caseario, frutticolo, cerealicolo, delle province della Sicilia orientale
(24 gennaio 2020)
Si è tenuta lo scorso 21 Gennaio, presso il Centro Congressi Davide Failla nella sede di Vittoria della Promotergroup S.p.A., la prima assemblea generale dei soci del Distretto del Cibo del Sud-est Siciliano, il progetto da poco riconosciuto dalla Regione Sicilia, emblema di promozione, speranza e sviluppo delle aziende del territorio.Il Distretto, difatti, racchiude ad oggi oltre 270 aziende con un volume d’affari complessivo di oltre 300 milioni di euro; vari sono i settori d’eccellenza territoriali coinvolti tra cui orticolo, turistico, culturale, ristorativo, oleario, vinicolo, agrumicolo, lattiero caseario, frutticolo, cerealicolo, delle province della Sicilia orientale.
Ad aprire i lavori il dott. Gianni Polizzi, Coordinatore Tecnico del Distretto nonché Responsabile di programma, il quale ha spiegato i passaggi che hanno portato al riconoscimento, le filiere coinvolte, i numeri ad oggi nonché le possibilità di sviluppo e le potenzialità intrinseche a questo strumento.
Durante l’assemblea è stata definita la governance e sono stati eletti gli organi direttivi; nuovo presidente del Distretto del Cibo del Sud Est Siciliano è Domenico Di Stefano, giovane talento siciliano che ha saputo valorizzare un prodotto di nicchia come la Pesca IGP di Leonforte.
L’assemblea, concordemente, ha riconosciuto in lui la figura più adatta a questo importante ruolo, apprezzandone le capacità manageriali e di marketing. Nel configurare la governance distrettuale si è deciso di dare spazio a tutte le filiere coinvolte, proporzionalmente al numero di soci di ognuna. Il risultato è stato la creazione di un Consiglio direttivo ampio e plurale, in cui sarà dato spazio alle varie istanze e che si impegnerà nella valorizzazione delle eccellenze di cui i soci sono portatori.
Il Consiglio Direttivo è composto, dunque, per la filiera orticola dal Vicepresidente, Antonio Cassarino (già Presidente del DOSES), da Gianluca Parlagreco dell’Az. F.lli Parlagreco, da Alessandro La Terra Pirrè della soc. cooperativa Cherrymed e da Giuseppe Fernandez in rappresentanza dell’azienda Hybla srl; per la filiera delle erbe aromatiche da Giambattista Autore (azienda di cui noi di Ialmo vi abbiamo parlato lo scorso novembre); per la filiera frutticola da Salvatore Bua dell’O.P. La Deliziosa; per la agrumicola da Salvatore Traina dell’azienda Tenuta Terre d’oro; per la vitivinicola da Ignazio Fiore della omonima azienda agricola. A fornire ulteriore valore al Consiglio sono state le designazioni di: Giuseppe Santocono, Presidente territoriale della CNA, Emanuele Zappia, presidente del MAAS; Maurizio Signorelli della Pro Loco UNPLI Sicilia; Giuseppe Li Rosi di Simenza – Cumpagnìa Siciliana Sementi Contadine.
Il Distretto, infatti, rappresenta l’occasione per un futuro agricolo più dinamico, che strizza l’occhio all’innovazione e all’internazionalizzazione dei mercati attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari, tra strategie di marketing e sviluppo d’impresa, all’altezza delle aspettative di ciascuna filiera.
L’occasione, inoltre, è stata punto di avvio delle attività distrettuale iniziando a parlare delle opportunità da cogliere, prima tra tutte il bando nazionale sui Distretti del Cibo che a breve dovrebbe essere emanato e di di cui sono state esposte dalla dott.ssa Eleonora Valenti, Responsabile Amministrativa e Finanziaria le linee direttrici, e il programma distrettuale da sviluppare mediante azioni concrete. Un’occasione di sinergia e collaborazione per trarre opportunità attraverso le proposte e le competenze dei rappresentanti di filiera: una sfida ed un’opportunità tutta siciliana!