Diffondeva copie illecite di quotidiani su Telegram: denunciato 46enne
In questo modo era possibile reperire gratuitamente la versione a pagamento di diversi giornali
(27 ottobre 2020)
La Procura distrettuale della Repubblica di Messina ha coordinato un’indagine, condotta dal compartimento polizia postale e delle comunicazioni “Sicilia Orientale” di Catania, conclusasi con l’identificazione di un soggetto che, tramite gruppi del servizio di messaggistica Telegram, diffondeva illecitamente quotidiani online con grave pregiudizio per le testate giornalistiche e una rilevante perdita di vendite.
In particolare, l’indagato, un uomo di 46 anni, disoccupato e residente in provincia di Torino, è ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e violazione della legge sul diritto d’autore. L’investigazione è iniziata dalla denuncia del direttore responsabile del quotidiano di Messina “La Gazzetta del Sud”, il quale aveva rilevato che in rete era possibile reperire gratuitamente la versione a pagamento del citato giornale, così come di altri quotidiani, che circolavano anche su alcuni gruppi in chat.
La polizia postale, nonostante le problematiche di trasparenza legate all’utilizzo della piattaforma Telegram, è riuscita a risalire all’indagato nei confronti del quale la Procura ha emesso un decreto di perquisizione che ha condotto al sequestro delle apparecchiature informatiche utilizzate per commettere gli illeciti.