Ddl Zan, “il nostro impegno continuerà a oltranza, la destra non ci fermerà”
Parla il segretario provinciale di Articolo Uno
(29 ottobre 2021 – Ddl Zan)
Il Senato ha bocciato il Ddl Zan. La tagliola ha segnato la fine del disegno di legge, bloccando l’iter e rimandando la possibilità di avere una legge contro l’omotransfobia all’anno prossimo. Il Ddl in questione non potrà essere ridicusso prima di sei mesi. Il nome tecnico del Disegno di legge è “Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità“. Sostanzialmente l’idea è quella di inasprire pene e sanzioni per i casi di violenza e discriminazione per motivi di genere, sesso, disabilità e orientamento sessuale.
“Quello che è successo, l’altro ieri, in Senato ha dell’incredibile – commenta il segretario provinciale, Gianni Battaglia -. La bocciatura del Ddl Zan, è un chiaro segnale di voler portare questo Paese fuori dal tempo, dalla società reale relegandolo al ruolo di un paese che calpesta i diritti delle persone. Noi di Articolo Uno non ci fermeremo. Il nostro impegno sarà rivolto affinché il testo arrivi al più presto in Parlamento. Noi siamo con il Paese reale e non possiamo accettare una scelta simile. Del resto le manifestazioni che in tutto il Paese si stanno svolgendo ci fa capire che la lotta deve andare avanti. Non si può essere liberi se non si rispettano i diritti di tutti”.