Covid, “riaprire nei Comuni dove l’indice di contagio è basso”
Lo chiedono i sindaci di Chiaramonte, Scicli e Pozzallo
(27 gennaio 2021)
I sindaci di Pozzallo, Scicli e Chiaramonte Gulfi, Roberto Ammatuna, Enzo Giannone, Sebastiano Gurrieri, con una nota al presidente della Regione, hanno chiesto la riapertura delle attività commerciali nei comuni con basso indice di contagio da Covid. “In tutti questi mesi di emergenza sono state rispettate le indicazioni impartite dagli organi superiori – scrivono – ma ora la situazione sta sfuggendo di mano e con il protrarsi delle restrizioni riteniamo fondamentale l’applicazione di deroghe alle province più piccole e con basso indice di contagio. Ritenendo, inoltre, che il controllo della corretta applicazione di tali eventuali deroghe rispetto le misure previste per le città metropolitane sia un compito particolarmente gravoso, garantiremo il nostro pieno impegno nello svolgere tali controlli con i mezzi a nostra disposizione per il bene di attività che oggi soffrono pesantemente le restrizioni vigenti”.
“Ci riferiamo – continuano – alle attività di ristorazione e di alcuni servizi alla persona (si pensi alle attività dei centri estetici), rispetto ad attività assai analoghe, oggi non ricomprese nei provvedimenti restrittivi, risultano tra quelle a cui, da parte delle Istituzioni competenti era stato imposto un significativo sforzo per adeguare le proprie strutture, l’acquisto di dispositivi e presidi in grado di garantire accessi contingentati, distanziamenti, sanificazioni continue dei locali. Investimenti che, così perdurando le cose, hanno avuto soltanto l’esito di aggravare una già difficile e precaria situazione economica”.