Covid-19 e i rientri dal Nord: come fermare l’acqua con le mani. Controlli agli ingressi di Ragusa
Chi arriva in Sicilia deve restare a casa e comunicarlo immediatamente alle autorità competenti
(15 marzo 2020)
Mentre il sindaco di Messina Cateno De Luca e il presidente della Regione Nello Musumeci litigano sui controlli nella stazione ferroviaria e ai traghetti disposti da quest’ultimo, a migliaia continuano ad arrivare dal Nord e non tutti sanno che devono sottoporsi alla quarantena, né che hanno l’obbligo di informare le autorità sanitarie o amministrative. All’ingresso di Ragusa i vigili urbani tentano di intercettare alcuni di loro ma è come fermare l’acqua con le mani.
E così non rimane che l’unica via efficace: quella dell’informazione, della sensibilizzazione e della responsabilità.
Chi arriva in Sicilia deve restare a casa e comunicarlo immediatamente alle autorità competenti. Per rispetto dei medici, degli operatori sanitari e di pubblica sicurezza e per contenere il contagio del coronavirus”. Lo ha ribadito per l’ennesima volta l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.