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Covid-19, da ieri almeno in mille sono rientrati in Sicilia. Musumeci chiede l’esercito
Il fenomeno rischia di crescere, ora che, con la diffusione del contagio in una vasta area dell'Europa, molte fabbriche chiudono e gli operai ed impiegati emigrati dal Sud decidono di fare rientro a casa
(15 marzo 2020)
Almeno mille persone sono giunte nelle ultime ore in Sicilia, non solo dal Nord Italia ma anche dall’estero: in treno o in auto. E il fenomeno rischia di crescere, ora che, con la diffusione del contagio in una vasta area dell’Europa, molte fabbriche chiudono e gli operai ed impiegati emigrati dal Sud decidono di fare rientro a casa.
Il presidente della Regione Musumeci ha chiesto l’intervento dell’esercito per affiancare le forze di polizia e rendere più efficaci i controlli, soprattutto allo Stretto di Messina, visto che chi viaggia in aereo è tracciato.
Finora la Sicilia ha contenuto l’area del contagio ma, come dimostra il fatto che la totalità dei casi ha una chiara provenienza da città del Nord, nei prossimi giorni la situazione potrebbe drammaticamente peggiorare.