Coronavirus, in Sicilia altre due settimane di epidemia, poi probabile stop ai contagi
E’ la previsione dell’Istituto Einaudi che ha analizzato le curve epidemiche ed elaborato i dati nelle varie regioni
(31 marzo 2020)
In Sicilia lo stop ai contagi potrebbe arrivare il 14 aprile. Lo sostiene uno studio dell’Einaudi Institute for Economic and Finance che ha eseguito un’analisi delle curve epidemiche.
La ricerca stabilisce tre possibili date sull’interruzione dell’epidemia in Italia, in base alle previsioni più ottimistiche o più pessimistiche, sulla base dei dati della Protezione civile. Ipotesi che però, avvisano i ricercatori, non danno la misura del totale delle persone infettate, che è “probabilmente maggiore di un intero ordine di grandezza”. Una prudenza che vale soprattutto per la Sicilia, dove fino a una settimana fa il numero dei tamponi eseguiti era molto ridotto rispetto alla popolazione e dove tutt’oggi ci sono difficoltà nel reperimento dei reagenti per fare i test.
Il giorno dei “contagi zero” in tutto il Paese, sulla base di queste curve, potrebbe essere il 5, il 9 o il 16 maggio. “Ma è un termine condizionato dalle differenze sostanziali di crescita tra una Regione e l’altra”. Seguendo la curva più ottimistica, in Liguria, Basilicata e Umbria la data potrebbe essere addirittura il 7 aprile, in Sicilia il 14 aprile, così come in Veneto; in Piemonte il 15 aprile, nel Lazio il 16. Più tempo per la Lombardia, che deve aspettare il 22 aprile, mentre l’Emilia Romagna raggiungerà il target il 28 aprile. Ultima, come detto, la Toscana, che il 5 maggio (nell’ipotesi migliore) potrebbe toccare quota zero.