Coronavirus, in negozi e palestre tutti a distanza! Controlli: vigili col metro in mano?
Il sindaco di Ragusa chiarisce l'applicazione del decreto del presidente del Consiglio dei ministri sui casi più difficili da interpretare
(5 marzo 2020)
Nel pieno dell’emergenza-coronavirus, in tutta Italia le attività scolastiche, dagli asili nido fino alle università, sono sospese fino al prossimo 15 marzo. Sono, quindi, inclusi nidi e micronidi, sezioni primavera, centri per bambini e famiglie e spazi gioco e le ludoteche.
Per quanto riguarda le attività sportive, possono essere svolte all’aperto e all’interno di palestre, piscine e centri sportivi di ogni tipo esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto del mantenimento della distanza di almeno un metro.
Lo stesso principio si applica a tutti i locali pubblici, supermercati, farmacie e altri luoghi simili.
Alla luce sull’ordinanza il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, si impegna a svolgere dei controlli a campione nei luoghi di aggregazione. Dove sarà accertato che non è possibile tenere la distanza interpersonale prevista, quella determinata attività dovrà essere sospesa.