Centro storico di Ragusa e le riunioni indette dal sindaco. Per Firrincieli c’è qualcosa che non va
"Non vediamo perché se sono coinvolti cittadini, associazioni, organizzazioni datoriali, non possano essere coinvolte anche le opposizioni che così possono fornire il proprio contributo in termini di idee e di proposte"
(25 ottobre 2019)
Secondo il capogruppo del M5S al Consiglio comunale di Ragusa,Sergio Firrincieli, c’è qualcosa che non va nella comunicazione del sindaco Cassì.
Questo è il testo di un post pubblicato ieri sera su Facebook dal primo cittadino (avvenuto poco dopo quello dell’assessore Ciccio Barone): “Giunta al lavoro per il centro storico. Ieri incontro con i rappresentanti di categoria, domani alle 17.00 appuntamento con proprietari dei locali e commercianti per illustrare il piano strategico di rivitalizzazione. Al di là degli interventi strutturali per riportare in centro uffici e poli culturali, attrattori di interesse e popolazione i cui effetti si vedranno nel tempo, puntiamo a incentivare in tempi brevi l’avvio di nuove attività per aumentare l’appetibilità commerciale. Il rilancio del centro non si può limitare alla sola apertura o chiusura di un tratto di via Roma”.
“Intanto – sottolinea il capogruppo di M5s al Consiglio comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli – non era una riunione di giunta, semmai erano presenti i rappresentanti dell’esecutivo. Poi è stato fatto un discorso, in generale, che attiene all’incontro con i rappresentanti di categoria e su quello con i proprietari dei locali. Da informazioni recuperate dai presenti, la foto che è stata associata al post si riferisce ad una riunione indetta dal vicesindaco Giovanna Licitra per i locali del mercato di Ibla e per quelli di Carmine Putie, quelli che, per intenderci, si trovano sopra il parcheggio pluripiano situato accanto al tribunale. Quindi, un accostamento errato che, per carità, può anche succedere con la fretta di cercare di accalappiare consensi”.
“Quello che ci preme mettere in evidenza, però – chiarisce ancora Firrincieli – è capire come mai non si sappia nulla di questi incontri per quanto ci riguarda. Non vediamo perché se sono coinvolti cittadini, associazioni, organizzazioni datoriali, non possano essere coinvolte anche le opposizioni che così possono fornire il proprio contributo in termini di idee e di proposte. E se così non sarà, almeno fateci sapere dei contenuti di questi incontri, altrimenti ci sentiremo autorizzati a organizzare noi riunioni con i cittadini. In ultimo una domanda la rivolgiamo al sindaco: come mai, in un incontro in cui si parla del futuro di questa parte della città, non c’era l’assessore ai Centri storici, Ciccio Barone? Casualità o cos’altro? Esprimeremo queste perplessità nel corso della prossima seduta del Consiglio comunale”.
Comunicato stampa