Catania – BRT1: dalla zona etnea al centro storico in soli 20 minuti di autobus
Pogliese: "un’esperienza fortemente innovativa e positiva nello scenario della mobilità catanese"
(17 dicembre 2021 – Catania – BRT1)
Corsie in gran parte protette da cordoli, una velocità di percorrenza garantita da semafori intelligenti, frequenza degli autobus di soli sette minuti, distanza di circa 9 chilometri percorsa in venti minuti nelle ore di punta e anche meno in altri orari. Il sindaco Salvo Pogliese, con l’amministratore unico di AMTS, Giacomo Bellavia e gli assessori alla mobilità, Pippo Arcidiacono e alle politiche comunitarie Sergio Parisi e il presidente della commissione consiliare Bartolo Curia, hanno avviato la rinnovata e potenziata linea di trasporto pubblico del BRT1, linea veloce che collega la zona nord di Catania con il centro cittadino, infrastruttura riqualificata dal Comune con 1,5 milioni di euro al lordo del ribasso d’asta, fondi comunitari del Pon Metro.
“Abbiamo rilanciato la linea BRT1 –ha detto il sindaco Salvo Pogliese – che ha rappresentato un’esperienza fortemente innovativa e positiva nello scenario della mobilità catanese, essendo stata progettata e realizzata durante la sindacatura di Raffaele Stancanelli, con un percorso relativamente breve in gran parte protetto da cordoli e disegnato in modo da garantire la migliore accessibilità al centro storico in termini di velocità di percorrenza e, soprattutto, di affidabilità del servizio che ha un’ottica di integrazione metropolitana. Il parcheggio “Due Obelischi” – ha aggiunto il primo cittadino – con 700 posti auto, attiguo ai comuni di Gravina di Catania, Sant’Agata li Battiati, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, Tremestieri Etneo, lo rendono fulcro di attrazione della mobilità etnea. Abbiamo dovuto prendere atto che negli ultimi anni la linea BRT1 non è più stata in grado di garantire l’efficienza originaria, a cominciare dall’impossibilità di utilizzare il sottopasso del Ponte Gioeni, ma anche una carente manutenzione e modifiche all’assetto viario preesistente, ci hanno convinti a intervenire per rilanciare uno dei capisaldi della mobilità sostenibile, dando l’alternativa di un mezzo pubblico all’auto privata, ai tanti pendolari che ogni giorno si riversano a Catania. Un approccio prioritario e fondamentale per la nostra amministrazione –ha concluso Pogliese- tanto che sono pronti a partire i lavori per realizzare un’altra linea del BRT per collegare con il mezzo pubblico veloce la zona est di Catania con il centro storico”.
Gli importanti interventi di modifica all’assetto viario effettuati dal Comune sul nodo “Gioieni”, conseguenti all’abbattimento del ponte, hanno determinato la necessità di ridefinire l’intersezione con la via Petraro, sia con alcuni lavori stradali di collegamento e sia con l’inserimento nuovi impianti semaforici a priorità comandati dai trasponder a bordo degli autobus che permettono di poter di nuovo utilizzare circa 650 mt di corsia protetta lungo la via Passo Gravina sinora non fruibili. Analogamente, sono state create altre corsie protette in via Sant’Euplio, via Muscatello, Piazza Lanza per garantire ai mezzi pubblici percorsi più brevi e diretti e con la minore possibile interazione con il traffico privato. Sono state inoltre create nuove corsie riservate e protette da cordolo nella parte di via Passo Gravina a nord di via Carrubella, particolarmente funzionali nelle ore di punta del mattino per separare del tutto il regolare esercizio della linea di trasporto pubblico dalla congestione del traffico privato sulla viabilità ordinaria”.
“Grazie a questi correttivi – ha precisato il sindaco Pogliese – verrà migliorata la velocità commerciale media della linea che diventerà ancora più appetibile per l’utenza con una ulteriore valorizzazione indiretta anche del parcheggio Due Obelischi. Muoversi utilizzando la linea BRT1 diventi una scelta desiderabile e prioritaria per fare diminuire le automobili che entrano nel centro cittadino. Riuscire a fermare una parte degli spostamenti che avviene attualmente su auto private indirizzandolo sul trasporto pubblico, significa fornire un importante contributo per il decongestionamento delle strade e per la riduzione dell’inquinamento ambientale. Voglio ricordare, inoltre. che a fronte della ventina di alberi eliminati su via Passo Gravina per ridefinire il percorso, ne sono stati piantumati il doppio, 42 per la precisione, in altri punti e cneh per questo ringrazio – ha concluso il primo cittadino – il direttore dei lavori Seby Scaccianoce, Emilia Reina responsabile per la sicurezza del cantiere e il responsabile unico del procedimento Antonio Condorelli, insieme ai tanti che hanno lavorato a questo importante progetto”.
“Per le caratteristiche del percorso – ha detto l’amministratore unico dell’Amts Giacomo Bellavia – con protezione con cordoli e priorità semaforiche con frequenze brevi delle corse, unitamente a una tariffazione integrata con la sosta di scambio particolarmente vantaggiosa per l’utenza (1,50 euro al giorno con due biglietti A/R da 90 minuti ciascuno) viene garantita una rinnovata affidabilità e velocità finalizzata a incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico. Siamo di fronte a qualcosa che somiglia a una vera e propria metropolitana di superficie che permette agli utenti di risparmiare tempo e denaro e di tutelare l’ambiente, creando un’alternativa affidabile al mezzo privato”.
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