Bruxelles, Leontini firma proposta per istituire punti d’informazione dell’UE nei capoluoghi di provincia
L'europarlamentare ibleo ha fatto notare come sia ancora molto diffusa la percezione, da parte dei cittadini europei, di non riuscire ad accedere alle informazioni e alle opportunità dell’UE
Un’Europa più vicina ai cittadini. E’ questo il principio ispiratore della proposta di risoluzione presentata alla Commissione Europea dall’onorevole Innocenzo Leontini, europarlamentare di Forza Italia, per la creazione di punti d’informazione unici dell’Unione Europea in tutti i comuni capoluogo di provincia. Uno spazio informativo, facilmente riconoscibile a livello estetico e architettonico, per rispondere alle necessità di avvicinare l’Ue ai cittadini e ai territori, compresi quelli più periferici, “dove è forte – spiega Leontini – soprattutto in questo periodo storico, la necessità di conoscere le iniziative portate avanti dagli organi istituzionali che fanno capo all’Europa e che spesso i popoli non sentono proprie”.
Dall’indagine più recente di Eurobarometro, emerge che il 43% dei cittadini Ue intervistati vorrebbe ricevere maggiori informazioni sull’Unione europea e sul suo impatto sulla vita quotidiana. “Nonostante l’esistenza di numerosi punti di contatto Europe Direct già presenti negli Stati Membri – sottolinea Leontini – è ancora molto diffusa la percezione da parte dei cittadini europei di non riuscire ad accedere alle informazioni e alle opportunità messe a disposizione dell’UE. Per questo riterrei opportuno la creazione di info-point in tutti i capoluoghi di provincia, o comunque nelle entità amministrative analoghe. Vista l’eterogeneità delle attività dell’Unione e i diversi interessi dei cittadini – evidenzia l’eurodeputato ibleo del PPE – gli spazi informativi dovrebbero avere un approccio “one-stop shop” ossia racchiudere in un unico luogo il personale in grado di fornire informazioni dettagliate in tutti i principali campi di azione dell’UE. A seguito di questa riflessione – conclude Leontini – ho chiesto alla Commissione europea di verificare la fattibilità di questa iniziativa e di presentare delle proposte in merito”.
Comunicato Stampa