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BANDO PER RIDURRE CONSUMI ENERGETICI IN COMUNI SICILIANI

72MLN DESTINATI A ENTI PUBBLICI

“L’avviso pubblico dell’Azione 4.1.3 del PO-FESR 2014/2020 prevede una procedura valutativa “a sportello” e fondi per oltre 72 milioni di euro per l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica con finanziamento fino al 100%. Gli Enti locali, anche sotto forma di unioni o associazioni di Comuni, dai Liberi consorzi dalle Città metropolitane, potranno presentare le loro istanze a partire dal prossimo 16 giugno, fino al 30 agosto corrente anno”. A dichiararlo è il direttore generale del dipartimento Energia Salvatore D’Urso che continua a pieno ritmo la sua intensa attività di attuazione delle azioni previste nell’asse prioritario 4 “Energia sostenibile e qualità della vita”.

Gli aspetti principali del bando saranno approfonditi il prossimo 12 giugno in Sala Gialla a Palazzo dei Normanni, durante il convegno dal titolo “Energy Management nella P.A. tra obblighi e opportunità”. Tra gli ospiti il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè e gli assessori regionali Tusa e Pierobon, che apriranno i lavori tecnici affidati all’energy manager del dipartimento Beni culturali Roberto Sannasardo.

Con la GURS n.24 dell’ 01 giugno 2018 è stata pubblicata l’ Azione “4.1.3 – Adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica, promuovendo installazioni di sistemi automatici di regolazione (sensori di luminosità, sistemi di telecontrollo e di telegestione energetica della rete)” che attraverso una procedura valutativa a sportello prevede la concessione di agevolazioni in favore di Enti locali, anche nelle forme associative regolarmente costituite, per la realizzazione di opere pubbliche al fine di promuovere l’adozione di soluzioni tecnologiche per la riduzione dei consumi energetici delle reti di illuminazione pubblica. Alla misura potranno partecipare, anche in partenariato pubblico-privato, i seguenti soggetti:

  • i Comuni della Regione Siciliana, anche nelle loro forme associative regolarmente costituite al momento della presentazione dell’istanza, e cioè le Unioni di Comuni o le Associazioni di Comuni mediante convenzione, che svolgano in forma associata il servizio di illuminazione pubblica;
  • i Liberi Consorzi comunali di Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani (ex Province regionali);
  • le Città Metropolitane di Palermo, Catania e Messina.

F. Portelli

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