Autotrasportatori siciliani, L.A.A.I.S: “stiamo subendo l’ennesima strumentalizzazione”
Andreoli: "in alcuni gruppi Telegram molti utenti ci hanno evidenziato anomalie nella gestione delle informazioni"
(7 febbraio 2022 – autotrasportatori siciliani)
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. denuncia l’ennesima strumentalizzazione a danno di autisti ed autotrasportatori. “In questi giorni misteriosi promotori di blocchi, sul modello canadese e statunitense – spiega la presidente Tania Andreoli – stanno invitando cittadini comuni e colleghi del settore dell’autotrasporto a radunarsi a Roma per bloccare l’Italia. Premesso che uno dei gruppi Telegram in questione, tale – Azione Nazionale, è stato già segnalato dalla nostra Associazione, in quanto molti utenti ci hanno evidenziato anomalie nella gestione delle informazioni, non si comprende il motivo per cui nel nostro Paese si strumentalizzi, piuttosto che promuovere iniziative concrete e che portino effettivi benefici”.
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. ci tiene ad evidenziare come ancora oggi, dopo che per ben due lunghi anni i camionisti hanno assicurato all’intera collettività tutti gli approvvigionamenti necessari, i cittadini comuni non siano in grado di comprendere l’importanza di questi uomini e donne coraggiosi a cui viene puntualmente chiesto di bloccare l’Italia, quando in questo Paese manca un senso civico ed una consapevolezza critica.
“A noi autisti ed autotrasportatori si rivolge la gente per chiedere il miracolo, quando continuiamo – spiega il vice Presidente Giuseppe Neri – ad essere discriminati ogni giorno e a lavorare in condizioni disumane, correndo su e giù per la penisola. L’azione canadese in Italia è impossibile, allo stato attuale, perché non vi è unità d’intenti. Non amiamo le strumentalizzazioni e ci dà molto fastidio che, nascosto dietro un gruppo Telegram senza identità, ci sia chi danneggia la nostra immagine”.
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S., di concerto con la Polizia Postale e delle Telecomunicazioni denuncerà nelle opportune sedi l’uso improprio di informazioni che possano indurre i cittadini in errore, associando gli autisti e gli autotrasportatori ad iniziative nazionali inesistenti, dirette a pura e semplice strumentalizzazione.