Aule gelate in Sicilia: il Codacons presenta un esposto alla magistratura
"L'impossibilità di frequentare gli istituti scolastici a causa delle temperature proibitive - dice il Segretario nazionale, Francesco Tanasi – potrebbe configurare l'interruzione di un servizio pubblico quale è l'istruzione"
(10 gennaio 2019)
Brutta sorpresa per molti studenti siciliani, che, al rientro dalle vacanze natalizie, hanno trovato le aule scolastiche al freddo e al gelo. Sulla vicenda interviene ora il Codacons, che chiede l’immediata chiusura degli istituti scolastici dove si registrano problemi ai sistemi di riscaldamento, a seguito delle legittime proteste da parte di alunni, insegnanti e genitori. Il Codacons passa poi dalle parole ai fatti, annunciando la presentazione di un esposto alla magistratura siciliana e chiedendo di indagare per reato di interruzione di pubblico servizio.
“L’impossibilità di frequentare gli istituti scolastici a causa delle temperature proibitive delle aule – dice il Segretario nazionale, Francesco Tanasi – potrebbe configurare l’interruzione di un servizio pubblico quale è l’istruzione. Occorre individuare i responsabili di tale situazione e indagare su ciò che è stato fatto per prevenire un disservizio così grave”.
Il Codacons chiede che vengano forniti i dati del monitoraggio sullo stato di funzionamento degli impianti di riscaldamento delle scuole siciliane, ritenendo indispensabile l’intervento dei Prefetti dell’isola per ottenere la mappatura degli edifici scolastici interessati da tali disservizi e per richiamare alle loro responsabilità tutti gli enti, dal singolo comune all’edilizia scolastica regionale, che hanno il dovere di vigilare per la somministrazione del riscaldamento. Il funzionamento degli impianti di riscaldamento deve essere garantito per tutelare la sicurezza di tutti gli operatori del settore scolastico ed evitare l’esposizione a rischi per la salute, insieme ad ogni altro disagio che gli utenti del servizio scolastico sono costretti a subire.
Il Codacons, pertanto, ha allo studio azioni risarcitorie per richiedere il ristoro dei danni subiti e lancia un appello a tutte le famiglie siciliane di segnalare a noaulefredde@gmail.com casi di disagio registrati nelle scuole a causa del freddo.